18 maggio 2010

Gelosia o mancanza di Fiducia?

Ieri mi sono trattenuto a lavoro a chiacchierare un po con M. un collega assunto a chiamata da agosto che ho scoperto essere gay. Tra noi non ci sono mai state dichiarazioni quanto una sottointesa "io so che tu sai".
Mi piace molto scambiare 4 chiacchiere con lui, e' un tipo socievole e diretto e poi ha quella leggera cadenza napoletana che lo rende simpatico di natura :)

Un paio di volte mi ha detto che una sera di queste saremmo dovuti uscire insieme peccato l'avere orari "inconciliabili"... infatti quando io lavoro il pomeriggio (15-23) lui mi segue facendo la notte (23-07) oppure quando lui fa il pomeriggio io lo seguo facendo la mattina (07-15)....

Lunedi 24 maggio abbiamo organizzato una cena in quanto entrambi siamo liberi pero' a questa cena non saremo soli... infatti ci saranno 2 delle 3 ragazze ai piani... 
L'errore pero e' stato mio perche gli ho fatto la proposta di andare a cena davanti a loro; non che la loro presenza sia di disturbo, io il mio aMMore  ce l'ho :) pero' mi sarebbe piaciuto approfondire un po di piu la conoscenza con M., in modo da legare di piu e frequentarci di piu anche fuori da lavoro, sia con i rispettivi ragazzi che da soli ma con le due ragazze, con cui ho uno splendido rapporto, sarei legato da parlare apertamente della mia e sua "tendenza"... anche perche loro non sanno.... sanno che io sono fidanzato ma pensano con una ragazza.... potrei volendo aprofittare della serata per fare coming out e togliermi sto peso anche con loro pero' bho... non so.

Cmq sul uscire da soli io ed M. ho qualche remora... nel senso che e' una cosa di fatto problematica anche perche' a una certa persona (Stefano) non garba molto che io esca con altri ragazzi gay fuori dalle amicizie comuni (da leggersi fuori dai suoi amici)... Mi ha confidato che una volta era anche piu categorico e che imponeva il suo volere o mollava il ragazzo di turno ora e' piu "permissivo" perche capisce che non puo proibire rapporti di amicizia fra "simili" ma resta cmq il fatto che ne sia molto infastidito... 

A tal proposito io non riesco a capire se sia mancanza di fiducia o gelosia mista alla paura che possa trovare qualcuno piu avvenente e interessante di lui che mi faccia perdere la testa oppure al fatto che secondo lui io sia a volte troppo ingenuotto. Una volta chiedendoglielo mi ha risposto "un misto di tutte queste cose"...

Ieri quando gli ho detto che saremmo andati a cena io ed M. ha cominciato ad obiettare e fare battutacce per poi tranquillizarsi quando ho aggiunto che non saremmo stati soli ma che ci sarebbero state anche le 2 ragazze..... c'e da dire tuttavia che da un certo punto di vista posso capirlo... se sapessi che Stefano uscisse con un gay di cui non so niente sarei molto inquieto oltre che TREMENDAMENTE geloso... 


12 commenti:

Pisolo ha detto...

Non credo sia mancanza di fiducia ma piuttosto paura di un "confronto" con gente diversa da quella che frequentate insieme. Credo che in un rapporto a due ci debba essere una certa libertà, che, nel tuo caso, comprenda anche la possibilità di approfondire una conoscenza fuori dal luogo di lavoro. Io, da quello che posso aver capito di te, credo che non tradiresti mai Ste e mi sembra strano che lui possa avere questo timore in un rapporto stabile e consolidato come il vostro. Buona giornata Marco^^

Francesco Sansone ha detto...

SkraM sicuro che Stefano non sia parente di Giovy.. nel leggere quello che hai scritto ho rivisto in lui Giovy.. ehehe le stesse parole..anche quel "ingenuo".. quando io gli chiedo sta cosa lui mi risp "io mi fido di te e degli altri che non mi fido" e ti confesso che il più delle volte ha capito le intenzioni di alcuni prima di me.. e quindi, anche se a volte mi infurio, devo ammettere che ha ragione.. A me non spaventano gli altri, perché so chi è lui.. ma ognuno ha i propri metodi di giudizio e in amore si accetta quasi tutto (anche se a volte litigando)in modo da creare un giusto equilibrio.. :D Ciao e buon pomeriggio

byb ha detto...

lo capisco. mi sembra "normale" (anche se so che non per tutti vale lo stesso) essere gelosi.
mi sembra invece eccessivo vietare uscite con gli altri. e di lui ho piena fiducia.
però ad esempio la scorsa settimana che era a madrid da solo con compagni d'università... ecco, avrei eliminato fisicamente qualcuno che continuava ininterrottamente a fare battutaccie sui socialcosi.

Majin79 ha detto...

Secondo me se si ama una persona si è sempre un po’ gelosi… cedo faccia parte dell’ordine naturale della cose :) poi ad essere sinceri se stessi con una persona che non fosse neanche un po’ gelosa, conoscendomi, comincerei a pensare che in fondo non ci tiene poi più di tanto…
La gelosia per me ci vuole in un rapporto, l’importante è che non sfoci mai nella ossessività…

Pegasus ha detto...

Concordo totalmente con Pisolo, poi se ci pensi bene, è come se all'interno di una coppia eterosessuale un ragazzo volesse approfondire una conoscenza e fare amicizia con una ragazza, insomma penso sia normale naturale e giusto non limitarsi la vita, se abbiamo una bella amicizia con una persona non è detto che ci dobbiamo andare a letto o innamorarci di lei, e se capita..beh vuol dire che doveva andare così! la libertà è sacra, perché precludersi dei bei legami?!

Joshua ha detto...

Io la penso come byb!!!

Poto ha detto...

Mumble.. direi che Byb (e di conseguenza Joshua) ha ragione..
Penso solo una cosa, se mai S. volesse uscire con K. (di Kevin) o J (di John) e tu gli dicessi una cosa simile a quella che dice lui, cosa ti direbbe?
Immagino non ne sarebbe felice.

Ecco, perchè usare 2 pesi e 2 misure?

Biblicamente cito: "Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te"

E per le "ragazze ai piani", non fare outing... In men che non si dica lo saprebbe non solo l'intIero staff dell'albergo, ma anche quello i passanti in piazza e poi, via a macchia d'olio..

(Parere mio, eh?)

PD ha detto...

Sii felice per la sua gelosia. E' comunque segno d'amore. Il mio boy è ingiustificatamente geloso (lui è proprio bello mentre io non proprio) e a volte è hai limiti della paranoia.
Ma io lo amo così! Bello e geloso!! :)

byb ha detto...

ps: per il coming out sul lavoro, giusto stasera ero a un simpatico incontro [ http://www.lerosedigertrude.it/2010/eventi/la-forza-della-diversita ] in cui almeno un paio di persone hanno rivelato il furbissimo trucco: se ci si vuole dichiarare, invece di dirlo di persona in persona, e poi ai capi, etc... basta confidarsi segretamente in strettissimo riserbo confidenziale con la persona più pettegola dell'azienda. nel giro di un paio di giorni dovrebbe saperlo perfino il postino.

pps: Poto! coming out, non outing! non cascarmi sulle basi. poi proprio tu con l'inglese. doh!

Asa_Ashel ha detto...

Bravo Byb, se non lo dicevi tu questa cosa del coming out la scrivevo io...ragazzi almeno noi dovremmo sapere questa differenza!

Scusa la battuta, e spero di non essere frainteso, ma io credo che ci facciamo troppe paranoie se dirlo o no alle persone, che il più delle volte lo sanno già. Se si vuole rompere la cortina fumogena un po' ipocrita senza per forza passare per esibizionisti basta buttare lì, al momento opportuno, un punto di vista o un'affermazione che faccia chiarezza della cosa senza sottolinearla troppo. Una volta rotto gli argini le cose verranno naturali e sarà ancora più evidente quanto le persone a volte complichino le cose solo per girare attorno alla questione per il timore di urtare qualcuno, e non vale solo da parte di noi gay ma anche da parte degli altri, che a questo punto che si sentiranno più liberi di chiederci qualsiasi cosa. Sta a noi poi far capire fino a dove siamo disposti ad entrare in confidenza.
Sulla gelosia la penso in un modo diverso. E' normale, e lusingante, sapere che chi ti ama è un po' geloso quando vede che ci si divide anche con altri, non è affatto positivo invece voler limitare la socialità dell'altro, perché questa è una spia che svela i dubbi sulle proprie capacità di saper amare e di essere importanti per chi amiamo.
Vedi Marco, anche se tu fossi un ragazzo ingenuo tanto da non capire se un presunto amico ha altre mire non vuol dire che tu sarai disponibile una volta che l'avrai capito, quindi a monte il problema è un altro. Io al posto di S. mi preoccuperei di più se tu incontrassi con gente senza dirgli niente, che poi, diciamola tutta, se uno vuole tradire il modo lo trova sempre e all'insaputa dell'altro.
E' bello che tu ne discuta con lui, perché sappiamo bene che poi anche attraverso questi confronti ci si stuzzica, si gioca e si salda ancora di più il legame, ma i benefici di tutto questo finiranno il giorno in cui tu ti stancherai di farti mettere dei paletti e non gli dirai più niente per il quieto vivere. Ecco, per evitare questo è giusto che anche tu possa decidere fino a dove può arrivare la sua gelosia.
Il solito pippone, scusami, ma ero in vena di scrivere.

Rosa ha detto...

Ecco, io per esempio ieri sera ho esagerato con la gelosia.
Che scema!
E pensare che in fondo stavo anche un po' scherzano e non mi sono resa conto che lo stavo ferendo...
Uff!
Com'è complicato comunicare sempre e solo (o quasi) a distanza!!!

Anonimo ha detto...

Nn sono indicato per dare consigli o pareri su una questione che personalmente non ho mai potuto provare :(
Ma, leggendoti da parecchio, qualche idea me la son fatta di Ste.
Ritengo che ci sia una forte componente della prima ipotesi: sei carino, sei bello, lui è più in là con gli anni e la gelosia può facilmente scatenare questo tipo di reazione che considero del tutto comprensibile ma non approvabile.
In fin dei conti la mancanza di fiducia e un pò conseguenza diretta della gelosia.