28 aprile 2009

Orfeo ed Euridice

Visto che mi piacciono molto i miti e le storie dell'antica Grecia/Roma ho pensato di riportare una delle storie che piu mi piacciono e di cui ho accenato in qualche commento di risposta nel post blog precedente.

Ecco la Storia di Orfeo ed Euridice:

Orfeo era figlio di Eagro, re della Tracia, e della musa Calliope. Il Dio Apollo gli donò la lira e le muse gli insegnarono ad usarla ed era talmente abile che lo stesso Seneca narra:

"Alla musica dolce di Orfeo, cessava il fragore del rapido torrente, e l'acqua fugace, obliosa di proseguire il cammino, perdeva il suo impeto ... Le selve inerti si movevano conducendo sugli alberi gli uccelli; o se qualcuno di questi volava, commuovendosi nell'ascoltare il dolce canto, perdeva le forze e cadeva ... Le Driadi, uscendo dalle loro querce, si affrettavano verso il cantore, e perfino le belve accorrevano dalle loro tane al melodioso canto ..."

Dopo l'impresa degli argonauti, Orfeo sposo' la bella Euridice ma nessuno avrebbe pensato che il suo sarebbe stato un amore sofferto.

Aristeo, uno dei tanti figli di Apollo, si invaghi della bellezza di Euridice e, sebbene il suo amore non fosse corrisposto, continuava a rivolgerle attenzioni fino a che un giorno Euridice per sfuggirgli calpesto un serpente il quale la uccise mordendola.

Orfeo penetrò allora negli inferi incantando Caronte con la sua musica. Sempre con la musica placò anche Cerbero, il guardiano dell'Ade. Persefone, commossa dal suo dolore e sedotta dal suo canto, persuase Ade a lasciare che Euridice tornasse sulla terra. Ade accettò, ma ad un patto: Orfeo avrebbe dovuto precedere Euridice per tutto il cammino fino alla porta dell'Ade senza voltarsi mai all'indietro. Insieme ad Hermes (che doveva controllare che Orfeo non si voltasse) si incamminarono quindi verso il lungo sentiero in salita che conduceva al mondo dei vivi.

Euridice, non sapendo del patto, continuava a chiamare in modo malinconico Orfeo, pensando che lui non la guardasse perché brutta, mentre in realta Orfeo con grande dolore continuava imperterrito senza voltarsi.

Appena vide un po' di luce Orfeo, capi' di essere uscito dagli Inferi e si volto' ma purtroppo Euridice, che aveva accusato un dolore alla caviglia morsa dal serpente, si era attardata... e per tanto Orfeo trasgredi' di fatto la condizione posta da Ade. Euridice capisce e sussurra all'amato parole drammatiche e struggenti: «Grazie, amore mio, hai fatto tutto ciò che potevi per salvarmi».
Si danno poi la mano, consapevoli che quella sarà l'ultima volta.

Tornato dagli inferi, Orfeo rifiutò il canto e la gioia e abbandono' il culto del dio Dioniso rinunciando all'amore eterosessuale, "inventando" così per la prima volta nella storia l'amore omosessuale. In tale contesto si innamora profondamente di Calais, figlio di Borea, e insegna l'amore omosessuale ai Traci.
Le Menadi (seguaci del dio Dioniso) offese e infuriate da cio' e dal fatto che Orfeo non volesse piu cantare per loro lo sbranarono e ne gettarono la testa in mare insieme alla sua lira. Lira che in seguito fu presa da Zeus e posta nel firmamento celeste.

27 aprile 2009

Acquisti

Di solito compro poco per me se non durante i periodi di festa quando andando in giro per fare i regali mi ricordo di autoregalarmi qualcosa.... in considerazione di cio' e del fatto che cmq mi piace far regali a Stefano ieri quando sono andato in centro a Milano non ho potuto resistere dal comprare un memorial box in acciaio a tiratura limitata (5000 pezzi) di un anime (modo in cui vengono definiti i cartoni in jappone).

L'anime in questione e' Neo Genesis Evangelion di cui non sono mai riuscito a vedere tutte le puntate men che meno come finisse pero' quelle poche puntate che visionai mi piacquero molto; era tutto cosi affascinante, gli angeli, la fine del mondo, la nuova eva e il nuovo adam etc etc.

Ma ecco nel dettaglio il mio acquisto (per una visione piu dettagliata come al solito basta un clic sopra la foto):


Oggi invece mi sono autoregalato un Libro:

25 aprile 2009

Tanti auguri a me!

Lo so, sono egoista... tuttavia non posso che augurarmi buon onomastico!
M A R C O
Significato: sacro a Marte
Origine: latina (Marticos)
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: ferro
Numero portafortuna: 7

L'azione, il pericolo, il rischio sia sentimentale che intellettuale, sono le parole d'ordine di questo errante amante delle avventure e dei vagabondaggi.
Marco è indifferente alle comodità come al lusso, non cerca l'accumulo di grandi fortune ma vive per sentirsi vivo; non conosce il senso del possesso delle cose e delle persone e la generosità è tutto per lui.
Non è preoccupato di arrivare al successo, alla gloria ed agli onori, ci arriverà con la sua modestia. Chi porta il nome Marco è dotato di un'intelligenza sottile, di gentilezza, equilibrio, passione e tenerezza.

24 aprile 2009

Non ce la faccio piu!

Ma perche la gente snob non se ne va a fare in c**o? piu son ricchi (o si credono tali) e piu se la tirano... manco fossero dei Berlusconi solo perche sono commerciali o respondabili di grandi aziende.

sti 5 giorni di fiera mi stanno stressando piu di un intero anno lavorativo...

Cliente A: mi scusi puo darmi una bottiglia d'acqua?
IO: non le ha trovate nel mini bar?
Cliente A: non voglio salire fino in camera al terzo piano me la porti lei

Cliente B: scusi mi puo dare 2 bottiglie d'acqua?
IO: non le ha trovate nel mini bar?
Cliente B: voglio quelle grandi
IO: quelle noi non le abbiamo deve andare a chiederle al BAR del ristorante al primo piano
Cliente B: sia gentile me le faccia trovare quando scendo o me le porti lei in camera

(mi domando come mai clienti di tale elevatura non riescano a capire che l'hotel non fornisce il servizio BAR ma SOLO il minibar gia' presente in camera e che io non sia un barista ma un concierge)

Cliente C: Ho un imprevisto mi prepari il conto che parto
(se ne va senza dirmi se paga lui, se paga l'azienda, se debba fare ricevuta o fattura etc etc)
CLiente C: e' pronto?
IO: si, fatturo alla societa a lei?
Cliente C: alla societa', ecco il bigliettino con i dati
(inserisco i dati)
IO: devo avvisarla che c'è una penale da pagare perche abbiamo tenuto bloccata da mesi e mesi questa camera per 6 notti e lei ha soggiornato per 4 inoltre la camera stasera non la possiamo piu vendere
CLIENTE C: LEI STARA' SCHERZANDO! CHIAMI I CARABINIERI E VEDIAMO!
BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA
IO: scusi? ha finito? posso parlare? di norma...
(non mi fa nemmeno proseguire)
CLIENTE C: QUESTA E' ESTORSIONE, IO ME NE POSSO ANDARE QUANDO VOGLIO SE LE STA BENE E' COSI SE NO PRENDO E ME NE VADO E MI MANDI IL CONTO A CASA SE VUOLE
IO: Guardi lei giustamente puo andarsene quando vuole ma quando uno arriva e di punto in bianco se ne va non e' che gli e' tutto dovuto la camera e' rimasta bloccata da mesi per lei e stanotte non e' che posso venderla
CLIENTE C: SOLO A MILANO SUCCEDONO QUESTE COSE BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLABLABLA
IO: io non ho parole, vuole pagare 4 notti? le faccio pagare 4 notti ma e' veramente incredibile tutto cio'....
(nel mentre faccio il pagamento con il pos borbotto e lancio frecciatine per far capire inmodo velato quanto e' pezzente e cafone)
IO: ecco a lei la fattura, una firma prego
CLIENTE C: scusi sa non c'e lo con lei anzi e' stato gentilissimo ci mancherebbe
(improvvisamente il tono e il volume della voce gli e' diventato affabile e cortese)

esce e io dopo che si e' accomodato alla porta, mi libero mandandolo ad alta voce a cagare oltre che a fare in c**o.

DRIIIIN (e' lo squillo del telefono)
IO: Hotel Oro Blu Buonasera
CLIENTE D: sono il cliente della stanza ABC (chiamava dalla fiera)
IO: buonasera mi dica (e' il cafone del cavo)
CLIENTE D: senta carissimo puo mica prenotarmi un tavolo per tre per le 19,30 al ristorante che c'e in zona San Babila?
(e certo, ce ne sta giusto uno no?...)
IO: puo fornirmi una via, un nome?
CLIENTE D: dovrebbe essere in via bagutta e chiamarsi uguale
IO: provvedero', puo' darmi il suo numero cosi da richiamarla per confermarle o no la cosa?
CLIENTE D: no tanto sto entrando in metro ci vediamo fra un po. CLIC.
IO:....
(cerco sto ca**o di ristornate, lo trovo provo a chiamare per mezzora e nulla... 2 numeri ed entrambi sempre occupati...)
arriva il Cliente D: trovato?
IO: si, certo, ma non riesco a mettermi in comunicazione, hanno 2 linee ma sono sempre entrambe occupate, sto provando anche ora
CLIENTE D: non ci credo, mi dia a me che faccio io
(se ne va)
(ritorna)
CLIENTE D: mi puo cercare il telefono di quest'altro ristorante?
(a quanto pare non e' riuscito a chiamarli neppure il cretino)
IO: certo, ci mancherebbe
(gli do il numero e se ne va)

non si augura il male a nessuno ma se andasse in diarrea per tutto il soggiorno ne sarei contento...

la serata e' ancora lunga ma vistoi presupposti meno male che ho tagliato corti i capelli se no me li sarei gia strappati...

si puo tirare una capocciata ad un cliente? rapida, intensa e indolore
no? peccato :(

23 aprile 2009

Quanto si puo essere cafoni e snob?

Fino ad oggi tutti i clienti che si sono avvicendati all'hotel presso il quale lavoro mi hanno sempre detto che sono gentilissimo o molto gentile (che poi e' la stessa cosa), che ho un bel sorriso, che sono fantastico (a trovargli una sistemazione presso un altro hotel in altra citta', o per quanto riguarda ristoranti e locali vari dove indirizzarli) etc etc.

Oggi per la prima volta mi e' stato dato dell'incompetente, e che devo stare dal lato del mio bancone e che non mi devo permettere di dire come si deve o non deve comportare un cliente.

Tutto cio mi e' stato detto ovviamente da un cliente...

Ma andiamo con ordine ecco il fatto:
Questo cliente si e' trasferito ieri da una camera all'altra lasciando alle cameriere il compito di trasbordare tutti i suoi effetti (poverino a lui costava troppa fatica).
A quanto pare le cameriere si sono dimenticate di un cavo del portatile e questo cliente ieri notte e' sceso a reclamarlo ma e' stato rimbalzato dal collega che fa il turno notturno (23,00-07,00) dicendogli che non potevamo disturbare i clienti della camera a quell'ora (il portiere riferisce fosse mezzanotte il cliente dice erano le 22,30 io stacco alle 23,00 quindi sull'orario il cliente mente). Fatto sta che tutto incazzoso stamattina scende e fa una menata al mio direttore il quale mentre il cliente in questione era andato in fiera e' andato in camera a controlalre senza trovare nulla, ha chiesto alle cameriere e anche loro han detto che non c'era nulla...

Al suo rientro in Hotel chi ha trovato il cliente? ovviamente me e mi chiede immediatamente del cavo.

In modo molto gentile e cordiale lo avverto che le cameriere hanno portato nella sua camera tutto cio che han trovato e mi son permesso di segnalare che forse avevano messo il cavo in qualche tasca della valigia o borsa. Il cliente in modo molto saccente e arogante mi ha detto che non era possibile poiche la sua valigia si chiude a chiave e non ha tasche, allora gli ho chiesto se per caso non avesse altre borse (non sapendo come fossero i suoi bagagli e non avendo li le cameriere e' OVVIO che debba chiedergli un minimo di indicazioni) fatto sta che comincia ad agitarsi sottolineandomi quando lui giri per importanti alberghi business club e di come io sia incompetente unito ai miei colleghi che avrebbero dovuto da subito attivarsi per il ritrovamente del cavo dal primo momento in cui lui l'ha chiesto.

Sempre in maniera molto garbata ho cercato di smorzare i toni dicendogli che non c'era nessunissimo problema e che ero pronto a scalargli il costo del suddetto cavo da quanto doveva pagare per il soggiorno in Hotel ma che prima volevo sincerarmi di una cosa e che stavo aspettando che rientrassero in Hotel gli ospiti che alloggiavano nella camera dove era stato lui per chiedergli se magari non avessero trovato loro il cavo e messo da qualche parte.

Il cliente subito mi ha imboccato dicendomi che questa era la primissima cosa da fare questa mattina alche io sempre in modo garbato gli ho fatto presente che non ero in hotel al mattino ma che probabilmente i clienti in questione erano usciti presto; mentre io parlavo lui non faceva altro che fare l'intollerante mettendo in evidenza quanto lui fosse uno con la puzza sotto il naso alche gli ho detto:
"guardi come le ho gia detto probabilmente i clienti in questione sono usciti presto, come lei d'altronde, perche non e' il solo qui venuto per lavoro durante la fiera" (qui a Milano c'e il salone del mobile per chi non lo sapesse),

lui continuava a rincarare in modo piuttosto maleducata le sue motivazioni e di quanto in pratica fosse di qualche gradino piu su di me povera cacchina alche sempre in modo molto gentile gli ho detto:
"Guardi, io la capisco benissimo e ha tutte le ragioni pero' le assicuro che non c'e bisogno di agitarsi in questo modo perche come le ho gia detto siamo disposti a scalare il costo del cavo dal suo soggiorno o farle uno sconto sul suo soggiorno"

a questo lui e' andato di matto e ha sfoderato il top dell'aroganza dicendomi che io non mi devo assolutamente permettere di dargli dell'agitato o dirgli come deve o non deve comportarsi aggiungendo nuovamente che lui gira parecchio nel circuito business club etc e che io devo stare dal mio lato del bancone e non devo assolutamente sconfinare oltre che essere un incompetente...

Va bene che il cliente ha sempre ragione ma forse si e' lasciato ingannare dal mio aspetto gentile e cordiale oltre che sembrare uno sbarbatello appena uscito dalle scuole superiori da pensare che non replicassi e infatti gli ho sparato in faccia che in tutte le cose ci sono modi e modi e che non c'e bisogno di porsi in maniera tanto maleducata perche in tutte le cose basta un minimo di educazione, lui ovviamente ha ribadito il concetto che io non devo permettermi di rivolgermi a lui perche io in confronto a lui non sono nessuno tanto che ero pronto a dirgli che poteva prendere e andarsene ma avrei voluto vedere se trovava un buco in piena fiera e con i prezzi sui 200+ euro a notte ma mi son trattenuto.

Ma io dico ma si puo essere piu coglioni? di gente ne ho vista di tutti i tipi ma cosi arrogante e cafona mai... questo e' il classico tipo che crede che ad un suo schiocco di dita tutti devono correre perche pieno di soldi.. ma va a cagare barbone! deve ringraziare che sono uno con un tasso di tolleranza sopra la media se no lo avrai gia mandato a cagare dal primo scambio di battute.

Al pensiero che lo vedro per alri 3 giorni mi viene il sangue alla testa.

22 aprile 2009

10 anni dopo (ecco le foto di come siamo ora)

Ieri sera c'e stata la fatidica rimpatriata tra ex compagni di liceo.
Nessuno ha pensato io fossi gayo pero devo ammettere che sono stato un bugiardo...

La domanda sei fidanzato oppure sei sposato e' uscita e ho ammesso di essere fidanzato, peccato aver mentito trasformando il mio Stefano in Stefania...

Alla fine parlo parlo ma son stato un gran codardo... forse ho fatto bene a non dire nulla poiche sono persone che cmq rivedro probabilmente in una prossima rimpatriata e che quindi non fanno parte attiva della mia vita pero' non so...

Cmq queste sono alcune delle foto di ieri sera (come al solito basta un clic sopra la foto per vederle in grande):






21 aprile 2009

Attivita' Fisica

E' propio vero che dopo attivita fisica ci si sente molto meglio.
Ieri ho passato tutto il giorno a poltrire a casa visto che ero abbastanza stanco e poi diciamocelo avere il lunedi di riposo e' una gran scocciatura non puoi uscire da nessuna parte perche e' tutto chiuso a meno che non vai in pieno centro a milano nel pomeriggio.

Cmq, ho spolverato una vecchia videocassetta dalla mia collezione, trattasi del primo Alien, e me lo son guardato mangiando cioccolata, gelato e tutto quello che potevo agguantare dal frigo e dalla dispensa.

poi mi sono sentito con stefano e ho deciso di raggiungerlo per le 19 a casa sua per andare in palestra insieme. Causa discussione con i miei ho tardato ad uscire e ho perso il treno.. cosi ho dovuto aspettare quello dopo avvertendo Ste che avrei tardato di 15 minuti se non che durante il tragitot il treno si ferma e non riparte piu e ci fanno scendere per prendere un altro cosi alla fine sono arrivato dal mio amore che erano le 19,40....

Ci facciamo un po di coccole sul letto e poi io lo esorto ad andare in palestra ma lo avviso che non avevo voglia di faticare visto che finalmente sono aumentato di un altro, seppur misero, kg non voglio dimagrire faticando e cosi gli ho proposto di fare solo piscina.

un ora di piscina mi sono fatto! avanti e indietro a fare vasche su vasche.... quasi quasi forse era meglio se facevo palestra e non piscina :D

Cmq ho fatto anche un po di bagno turco e idromassaggio e prima di uscire altre 4 vasche e devo dire che dopo essermi docciato sentivo la pelle bella fresca e rilassata. Quindi come da mia frase inziale: e' propio vero che dopo aver fatto attivita' fisica ci si sente molto meglio :)

L'unica pecca e' che avevo una fame da lupi ed essendo le 22,45 quando siamo usciti dalla palestra c'era ormai ben poco da fare... Ste non voleva mangiare fuori ma preferiva al massimo prendere una pizza peccato che le pizzerie da asporto o erano chiuse o stavano chiudendo.. cosi siamo tornati a casa e indovinate a chi e' toccato spadellare? ovviamente a me e a chi se no... a me piace un sacco cucinare e so farlo anche molto bene pero' ci sono anche momenti in cui non e' ho voglia e piacerebbe essere servito e riverito...

Per la cronaca ho preparato un sughetto fatto con olio, cipolla, carota, prezzemolo, tonno e un cucchiaio di passata di pomodoro e poi ho unito il tutto alla pasta.

La cosa che mi ha un po "innervosito" e' stato il fatto che Ste se ne stava bello tranquillo sul divano e io li a spadellare..... alla fine ero cosi scocciato che nel mettere un bicchiere nella lavastoviglie (che ste aveva lasciato in lavandino dalla mattina) probabilmente l'ho fatto con un "po" (giuro che non me ne sono accorto) di violenza e l'ho rotto.... ovviamente Ste ha fatto lo scocciato perche gli ho rotto uno dei bicchieri piu bellini che faceva parte dell'unico servizio da 6 che aveva per quando viene gente a mangiare a casa e io mi son scocciato ancora di piu e gli ho detto che da quel momento in poi non avrei piu lavato nulla ne sistemato nulla nella lavastoviglie ne tantomeno nei mobiletti della cucina.

A fine cena sara che forse avra' capito che mi ero stizzito al quanto per aver dovuto sgobbare solo io cosi ha sparecchiato e lavato tutto lui o forse (versione piu corretta e probabile) ha preferito lavare e sistemare lui nella lavastoviglie per evitare che gli rompessi qualcos'altro....

Comunque sia stamattina dopo esserci svegliati e scambiato efusioni di varia natura gli ho scritto una cosina sulla lavagnetta della cucina che piu o meno era cosi (non ricordo piu le esatte parole):

"Stellino sei tanto carino quanto biricchino
sai quanto mi piaci e vorrei da te un mondo di baci
e se anche non me ne vuoi dare ti continuero' ad amare"

17 aprile 2009

Taglio di capelli

Visto che si sta avvicinando il giorno della rimpatriata con gli ex compagni (o meglio le ex compagne) di classe delle superiori (sara' martedi 21) sono andato a rinfrescarmi un po la capoccia allegerendomi da un bel po di capelli.

Eccomi qui in tutto il mio, si fa per dire, splendore:

16 aprile 2009

SoupOpera Parte2

Eravamo rimasti QUI

ecco il seguito:

Giorni dopo l'ultimo contatto provo a mandare un sms ad A.:
IO: Allora ancora arrabbiato?
(nessuna risposta)

Provo a chiamarlo ma nulla, il telefono squilla a vuoto e alla fine cade la linea.
nei giorni successivi gli riscrivo chiedendogli come stesse e finalmente mi arriva una sua risposta:
A.: Tutto bene, Presto non avrete piu notizie di me! Un mio sogno si sta realizzando
IO: Che cosa Vuoi dire?
(nessuna risposta)

Riprovo ancora a chiamarlo e niente...

Passano alcuni giorni e il giorno prima di pasqua gli riscrivo:
IO: Anche se non vuoi parlarmi ti faccio tanti auguri di Buona Pasqua.
(nessuna risposta)

Il giorno di pasqua ecco arrivarmi finalmente un suo sms:
A.: Buona Pasqua! Questa mattina mi sono fatto un giro in auto e credo mi mancheranno tante cose di qui, tante e poche allo stesso tempo.
IO: Mi spieghi cosa vuoi fare e dove vuoi andare?
(nessuna risposta)
IO: Perche non mi rispondi mai? Mi scrivi sempre facendomi intendere che sparirai e basta..
(nessuna risposta)

Passa pasqua e io ancora a provare a chiamarlo e niente alche gli riscrivo di nuovo:
IO: Com'e'? che si dice? Vuoi ancora tagliare i ponti con me? Spero almeno tu abbia passato una pasqua serena e tranquilla con la tua famiglia. Un Bacio. Marco
(nessuna risposta)

Siccome sono testardo oggi ci riprovo ma stavolta gli scrivo con un tono un po piu incazzoso:
IO: Sei propio uno sciocco lo sai? Hai propio deciso di non voler piu avere nulla a che fare con me? Probabilmente hai trovato nel tuo vecchio amico ritrovato un amico migliore di quanto non potessi essere io. Mi spiace non essere stato all'altezza nonostante 5 anni di amicizia.
A.: Veramente ho tagliato i ponti con tutti e comunque era l'unica cosa da fare perche non mi vedrete piu'.
IO: Sembra sempre che tu sia il solo ad essere ignorato o che ce l'abbiano con te. Tu ti senti ignorato? e io che devo dire che non ho ricevuto nessun augurio o regalo dai cosidetti amici per il mio compleanno? nemmeno da te che anzi hai fatto tanto lo splendido giorni dopo dicendomi che mi avevi fatto un pensiero che poi mi avresti dato ma che non ho mai visto invece. Dici che non mi faccio mai vivo ma sta di fatto che negli ultimi tempi ogni voltache ti scrivo e' un miracolo se mi rispondi. Basta A., fa cio' che vuoi, spero solo tu non ti debba pentire.
(attualmente in attesa di risposta)

14 aprile 2009

La Citta' Vuota

Ieri mattina mi sono svegliato presto (come se fosse una novita' ormai >.< ) e sono andato a casa di Stefano perche' da li saremmo partiti poi per la sua casa in Piemonte.
Quando sono arrivato in casa echeggiava la musica di un giradischi (un mio regalo dei giorni scorsi). Il disco che suonava (un 45 giri) era La Citta Vuota (titolo originale IT'S A LONELY TOWN) cantata in italiano in questo disco dal cantante Gene McDaniel di cui ne e' l'interprete originale della versione in lingua ignlese (stiamo parlando di una canzone degli anni '60).
Mi ha colpito molto perche il suo motivo mi ha subito catturato entrandomi nella testa fin da subito e mi son ricordato di averla gia sentita ma cantata da una donna, la cantante per eccelenza, Mina.
La cosa strana, ma anche no diciamocelo, e' che la stessa canzone ha subito preso anche il mio Ste tanto che anche lui come me continuava a canticchiarla ^^

Quindi e' a lui che dedico questo post Blog, ecco amore mio la nostra canzone:



Questo il testo:

Le strade piene,
la folla intorno a me
mi parla e ride
e nulla sa di te

io vedo intorno a me chi passa e va
ma so che la città
vuota mi sembrerà
se non torni tu

c'e' chi ogni sera
mi vuole accanto a sé
ma non m'importa
se i suoi baci mi darà

io penso sempre a te,
soltanto a te
e so che la città
vuota mi sembrerà
se non torni tu

come puoi tu
vivere ancor solo senza me
non senti tu
che non finì il nostro amor

le strade vuote
deserte senza te
leggo il tuo nome
ovunque intorno a me

torna da me amor e non sarà
più vuota la città
ed io vivrò con te
tutti i miei giorni,
tutti i miei giorni,
tutti i miei giorni.

12 aprile 2009

11 aprile 2009

Stati d'animo e fisici

Oggi mi sento cosi':


e cosi':

vediamo chi indovina i giusti aggettivi...

09 aprile 2009

La magia delle fronde degli alberi

Vi è mai capitato di osservare le cime degli alberi attraverso la finestra della vostra stanza, dell'ufficio o dell'aula di scuola etc.?
Io spesso.
Fin da quando ero bambino ricordo che ho sempre osservato i rami degli alberi come se ne fossi in qualche modo rapito.

Sono sempre rimasto affascinato dal contrasto tra il blu del cielo e i rami che svettavano dritti e fieri verrso l'alto quasi come se volessero toccarlo quel cielo, anzi a dire la verita' da bambino credevo vermante che gli alberi piu alti e maestosi, quelli con i tronchi molto larghi e i rami molto lunghi, potessero raggiungerlo e toccarlo davvero.

Spesso quando andavo a scuola e i professori spiegavano la lezione io volgevo il mio sguardo fuori dalla finestra e cominciavo a osservare le quercie nel giardino della scuola le cui fronde arrivavano (e superavano) fino alle finestre del piano della mia classe e mi perdevo in uno sguardo languido e sognatore, a volte malinconico, altre volte sereno a volte ancora vuoto; propio cosi, a volte mi e' anche capitato di perdermi completamente senza ricordare a cosa stessi pensando, sempre che stessi pensando davvero a qualcosa.

Oggi seppur "piu" realista e "cresciuto" ogni tanto mi capita di perdermi ugualmente fra i pensieri e le fantasie osservando gli alberi, non so perche ma in me nasce una profonda maliconia e contentezza allo stesso tempo quando mi soffermo a guardarli... che sia stato stregato in qualche modo? :)
Anche ieri mattina mentre rientravo a casa, dopo aver passato la notte da Stefano, mi sono messo a sorridere come un "cretino" soltanto per aver imboccato un viale costeggiato da alberi tutti in fiore.

Voi avete una pianta preferita o cmq un albero che vi piace particolarmente? io amo gli alberi di ciliegio, specie nel periodo della fioritura, quelli giapponesi (Sakura) sono tra i miei preferiti.

Inoltre vi sono tantissime leggende e storie legate agli alberi e ai fiori/piante in generale. Ce n'è una ad esmpio (un po macabra se volete) che racconta che gli alberi di ciliegio devono il colore rosa/rosso dei loro fiori ai morti; pare infatti che si nutrano del sangue di chi sta sepolto sotto terra e per tanto i fiori assumono quel coloro.

Ecco un Sakura in tutta la sua bellezza :)

07 aprile 2009

Il giusto silenzio

Visto che da tutte le parti (blog, giornali, tv, radio etc) non si fa altro che parlare del terremoto che la notte scorsa a scosso l'Aquila e dintorni causando terribili danni a cose e persone, mi ero ripromesso di non parlarne nel mio blog ma mi rendo conto che i nostri media si stanno comportando in maniera davvero spaventosa... peggio degli sciacalli che in queste situazioni vanno a rovistare nelle macerie a rubare quel che non gli appartiene.....

Non si sente altro che domande del tipo: Ha perso qualcuno? come si sente? non ha un posto dove dormire? e ora come fara'? etc etc.... ho assistito perfino a scene di giornalisti che sono andati a svegliare gente che magari dormiva in un qualche piazzale per fargli queste domande quando tra le altre cose erano anche visibilmente scossi..... senza contare poi il mettersi in mezzo alle scatole dei soccoritori e volontari distraendoli mentre stanno lavorando..... a peggiorare il tutto il decantare delle televisioni di aver ottenuto un alzamento dei dati di ascolto.....

A tutti questi sciacalli mediatici io dico solo una cosa: OSSERVATE SE VI RIESCE QUALCHE MINUTO DI SILENZIO AVENDO RISPETTO DELLE TRAGEDIE ALTRUI.

Questo e' e sara' l'unico mio post nei riguardi di questo tragico evento.
Le parole non possono resituire cio che si e' perso, soprattutto nel caso di affetti.... e per quanto io possa sentirmi vicino a tutte quelle persone che ora stanno soffrendo, l'unica cosa che posso fare, oltre a quella di donare qualcosa, e' l'osservare il giusto silenzio e rispetto nei loro confronti.

05 aprile 2009

Nuova SoupOpera

Ieri sera dovevo uscire con il mio migliore amico il quale, erano le 2 del pomeriggio e ancora non mi faceva sapere NIENTE! ne ora, ne posto, ne chi eravamo e chi non eravamo etc etc...

Finalmente dopo una serie di pressioni da parte mia per avere almeno un ipotetico orario, visto che non ero a casa e dovevo anche passare dalla palestra verso il tardo pomeriggio, mi arriva un SMS verso le 16:

A.: Ci troviamo all'UCI BICOCCA alle 20,30 per pizza + cinema ok?
io: e ci voleva tutto sto tempo per dirmi che si andava al cinema? sembrava dovessimo essere chissa quanti e chissa dove dovessimo andare...
A.: Non ho organizzato io e cmq siamo io te e D.
io: ok, forse viene anche Stefano, in caso ci vediamo direttamente al cinema
A.: me lo devi dire ora se viene
io: perche scusa? mi hai tenuto in suspance tutto il giorno per un cinema e mo vuoi che ti do la risposta immediatamente? devo ancora chiederglilo a Stefano se vuole venire, poi ti dico
A.: Non ho organizzato io

Passano un paio di ore (ero in palestra e non avevo ricezione per potergli mandare un sms cosi aspetto di uscirne) non appena fuori dalla palestra mi ariva un sms delle 18,20:
A.: Stasera attacco di turno, scusa tanto ma non riesco a non andare perche manca mezza gente

io resto un attimo perplesso e in mente mi balza subito un pensiero: "Per me si e' scazzato perche non gli ho detto subito se cenavo o no con loro o andavo solo al cinema e mi ha dato bidone uscendo solo con D."

Alla fine resto in casa da Stefano a vedere un DVD (Stardust) e nel mentre lo aiuto a usare la lavatrice (2 giorni di vita e lui non ha mai fatto il bucato)


Ore 23,25 arriva un SMS
A.: no Comment
io: che c'e?
A.: mi sono stancato di tutto
io: perche sta paturnia serale?
A.: Nulla, ma preferirei non avere piu nessun amico. E bello avere degli amici e sentirsi stimati e amati da loro! A me questa cosa non succede, mi sento solo qualcosa di cui ricordarsi ogni tanto, una persona che, come spesso dite, si fa un sacco di pippe mentali, uno non affidabile, un immaturo che e' capace solo di sparare cazzate. Non riesco a farmi capire e ad amare come vorrei e la colpa e' sicuramente solo mia! Addio a tutti.

Lo chiamo 1 volta, 2 volte, 3 volte... 10 volte ma il cell dopo i primi squilli liberi poi diventa occupato... chiaro segnale che mi mette giu'...
alche' gli mando un sms visto che pare essere la sola via di comunicazione

io: Sta cosa da dove arriva mo? qualche chiacchierata con qualcuno? io non la penso cosi ma mi son stancato di dirtelo.

Approfittando della cosa poi gli ho mandato un ulteriore messaggio che forse non avrei dovuto mandare ma avevo ormai la pulce nell'orecchio sicche':

io: a fronte di questa tua esternazione sei davvero a lavoro o e' per questo che hai annullato tutto?
A.: Marco tu non fai eccezione! pensi solo al tuo cazzo di Stefano, mi guardi e ti rivolgi a me sempre e solo come se fossi un cretino che dice cazzate ed e' in difetto comunque e in qualsiasi momento. Sicuramente non riesco a farmi rispettare dalla gente e a farmi amare quindi devo capire cosa c'e che non va in me perche cosi ci sto male.

Avrei potuto replicare in molti modi, con frasi tipo cosa dici, non e' vero, etc etc ma siccome non e' la prima volta che ricevo messaggi del genere da lui con addii plateari etc mi sto cominciando a stancare...

Stefano non esce mai con me e i miei amici (tutti etero) perche si sente a disagio, lui dice di no ma credo sia principalmente perche ha 10 anni piu di me sicche cerco sempre di convincerlo ad uscirci e questa volta ci ero riuscito... non lo faccio intendiamoci perche senza di lui non ci so stare ma semplicemente perche non vorrei sempre trovarmi a scegliere se uscire con i miei amici o uscire con lui quando potrei fare entrambe le cose (tanto piu che a volte capita che magari i suoi amici hanno gia altri imepgni e lui resta da solo a casa) ma dopo il messaggio di A. dove (non e' la prima volta) che mi dice che io penso solo a Stefano, non mi sono uscite altre parole da dirgli in un SMS (visto che non risponde al telefono) che queste:

io: Adesso sono io quello senza parole.

Non sono piu seguiti altri messaggi e sinceramente non so se scrivergli ancora o aspettare che si faccia vivo lui. Sono stanco di dover sempre scusarmi per qualcosa. Non bastano i miei genitori che non fanno altro che dirmi che non sono mai a casa? ca**o, pranziamo insieme tutti i santi giorni, la sera non ceno a casa perche sono a lavoro, a 28 anni almeno la notte o il sabato e la domenica avro' il diritto di stare con chi voglio o no?

03 aprile 2009

Andrea Cassarà e l'arnese in mano



Andrea Cassara'
(25 anni)
campione olimpico di scherma





Il fatto risale al 30 Agosto ma e' venuto alla luce solo recentemente.

Ma andiamo con ordine ecco il fatto:
Cremona, ore quattro del pomeriggio. Nei pressi dello stadio Zini un giovane a bordo di un automobile si accosta ad una signora in bicicletta e le chiede: "Scusi, per l'autostrada?"
Mentre la signora spiega la strada da seguire, il giovane (come dichiarato successivamente alla polizia) si slaccia la cintura dei pantaloni, si abbassa i pantaloni e comincia a masturbarsi.
La donna rimasta sbigottita comincia ad urlare e la macchina riparte ma senza farsi cogliere impreparata la signora annota la targa, la quale successivamente risultera' appartenere ad una macchina noleggiata niente popo' di meno che dal 25enne Andrea Cassara', campione olimpico, medaglia d'oro ad Atene 2004 e finalista Pechino 2008.
A distanza di un mese la signora viene invitata in questura per il riconoscimento e in mezzo a 6 ragazzi piu o meno della stessa eta' e aspetto del campione la donna non ha dubbi e riconosce al primo colpo il suo molestatore nel numero 6: Andrea Cassara'.


Ora io mi domando... ma sto qui non aveva nulla di meglio da fare che andare a menarselo davanti ad una passante? bha.. senza parole.... se propio aveva tutto sto bisogno impellente bastava cercare meglio... sai quanti non avrebbero battuto ciglio vedendo il suo arnese ma anzi ci si sarebbero buttati a pesce?

01 aprile 2009

Rimpatriata fra compagni di scuola

Oggi mi ha chiamato una mia ex compagna di scuola, una ragazza molto carina bionda con gli occhi celesti che ha sempre portato i capelli un po alla maschietta e che si e' sempre vestita in modo sportivo. Per questa ragazza con la quale ho condiviso le scuole superiori e il tragitto sia per andare a scuola che per tornare a casa e con la quale in verita gia ci si conosceva di vista dall'eta' di 9/10 anni, avevo un vero e propio debole.
Mi capito' di incrociarla 3/4 anni fa ed era completamente cambiata, non in peggio intendiamoci, era bellissima, molto piu femminile e slanciata, velatamente truccata (e' sempre stata una ragazza acqua e sapone) e con i capelli lunghissimi, un vero e propio angelo.

Ma sto divagando...
come stavo dicendo, oggi mi ha chiamato per chiedermi se avevo piacere a venire ad una pizzata con alcune ex compagne di classe (ebbene si, ho frequentato si puo dire una scuola femminile ahahaha, nel mio istituto eravamo tipo 4 maschi per classe contro 17/18 ragazze) e io le ho subito detto di si ma che avevo bisogno di sapere un po in anticipo la data (poiche vogliono farla questo mese ma in un giorno della settiamana ho bisogno di prendere un permesso per uscire prima visto che in settimana finisco sempre alle 23).

Ora tra me e me mi sto chiedendo se sia il caso di dichiararmi con loro o no...
Sia chiaro non ci trovo nulla di male nella mia omossessualita' pero' dopo tutti questi anni, i ricordi delle scuole superiori e il resto non so...
Al contrario di tanti, sebbene un piao di campanelli di allarme verso il mio stesso sesso li avvertii, non ho mai capito la mia omosessualita' anche se forse c'era chi prima di me se ne era accorto (i classici bulletti ripetenti che fanno tanto i fighi) e anzi negli anni delle superiori ho avuto dei veri e propri colpi d fulmine per alcune ragazze ma qualcosa mi ha sempre frenato, la mia estrema timidezza, il fatto che mi sentissi per certi versi molto bambino e inadeguato, la paura di essere respinto o di rovinare una amicizia etc...

Ad essere sinceri mi piacerebbe molto "raccontare" della mia "felicità" attuale con il mio Stefano e quali difficolta' di accettazione io abbia dovuto superare cosi come le imbarazzanti discussioni (ancora tutt'ora) in famiglia etc, pero' bho... peccherei forse di esibizionismo come tempo fa qualcuno mi fece notare leggendo il mio vecchio blog accusandomi di scrivere cose che alla gente non interessava perche prettamente legate alla ia vita privata ma alal fine mi son sempre detto che un blog e' un diario quindi nel mio diario io scrivo cio che voglio anche quante volte vado in bagno, se a uno non interessa nessuno gli dice di leggere