30 aprile 2010

La relazione segreta di Valerio Pino e Ricky Martin

Gay.it - La relazione segreta di Valerio Pino e Ricky MartinRicky Martin e Valerio Pino fidanzati per un anno. A rivelarlo è stato il giornalista spagnolo Miguel Ángel Nicolás davanti alle telecamere di El programa de Ana Rosa, una trasmissione di gossip e attualità in onda sul canale Telecinco. Se il cantante sudamericano Pablo Ruiz aveva già dichiarato di essersi scambiato qualche bacio con Ricky Martin nel lontano 1991, la relazione con il ballerino di Amici e modello Valerio Pino sarebbe stata ben più recente e duratura. Il giornalista ha raccontato che i due si sono conosciuti in Messico nel 2008 durante una festa di fine anno. La relazione, sarebbe andata avanti per circa un anno tra la Spagna, paese in cui Valerio aveva trovato fortuna dopo la partecipazione alle prime edizioni di Amici, e Miami, città in cui risiede attualmente il cantante.

Gay.it - La relazione segreta di Valerio Pino e Ricky MartinValerio avrebbe tentato di accorciare le distanze proprio trasferendosi a Miami, ma la storia sarebbe, comunque, naufragata ad agosto, mese in cui Ricky Martin diventò padre di Valentino e Matteo, i due gemelli avuti da una madre "surrogata". Miguel Ángel Nicolás ha spiegato che la relazione sarebbe rimasta nascosta a causa di un contratto. I due avevano, infatti, siglato una sorta di "patto di riservatezza" forse proprio per tutelare le loro carriere. Dopo il coming out di Ricky Martin, però, era inevitabile che qualcuno parlasse.

Gay.it - La relazione segreta di Valerio Pino e Ricky MartinLa notizia che sta facendo il giro del mondo non è ancora stata smentita né da Ricky Martin né da Valerio Pino che poche settimane fa finì ancora sulla stampa dopo aver rivelato di aver fatto sesso nei camerini di Amici.



FONTE: GAY.IT

Cattive Abitudini

Mi sento un po spossato.
Da quando abito da solo finisce sempre che vado a letto tardi... mi sa tanto che Stefano mi ha attaccato questa cattiva abitudine....

Anche ieri sera e' capitata la stessa cosa...
Avevo optato per rientrare a casa mia anziche andare da Stefano perche avevo in programma questa mattina di portarmi avanti con alcune faccende domestiche lasciate indietro (il lavaggio dei vetri delle finestre e il cambio lenzuola) ma al mio arrivo dopo essermi impigiamato ho cominciato a fare zapping in TV e non contento ho messo un DVD... ovviamente mi sono addormentato sul divano a causa della stanchezza per poi svegliarmi alle 4 della mattina mezzo infreddolito anche se avevo una copertina di cotone sulle gambe... spengo la TV e vado a letto e anche se poi mi sono alzato alle 10 mi sentivo distrutto.....

Ovviamente mi son dato cmq da fare per fare quanto mi ero prefissato e dopo aver terminato mi sono messo a preparare, come anticipato nel post blog di ieri, la macedonia per domani sera.
Come frutta ho utilizzato 2 pere, 2 banane, 2 mele, e una vaschetta di fragole mentre per il succo ho spremuto delle arance rosse filtrandone successivamente il succo. Il tutto naturalmente spolverizzando con abbondante zucchero necessario per far macerare la frutta.

Stasera passero' da Stefano perche mi e' piu comodo dovendo lavorare domani mattina.
Visto che domani e' il primo maggio la metro sara' in funzione dalle 7 per cui la sveglia almeno per questo sabato slittera' di un oretta (6,20 anziche' 5,20). Anzi... questa sera mi devo ricordare di dire al collega della notte che domattina gli dovro' dare per forza di cose il cambio un ora dopo rispetto al solito.

29 aprile 2010

preparativi pre weekend

Questa mattina, dopo il suono della sveglia prontamente fermata da Stefano, il mio dolce aMMore mi ha rotto le balle per piu di 5 minuti strattonandomi tutto il tempo... Lo faceva per giocare ok, ma se sto dormendo NON PUOI scassare le scatole cosi! lo avrei ucciso! e infatti sfinito da quello strattonio continuo gli ho intimato ad alta voce di piantarla altrimenti gli avrei tirato una testata; lui per tutta risposta mi guarda e mi dice: "massaggino?" ovviamente non intendeva lui a me ma io a lui.... io mi giro dall'altra parte, abbraccio il cuscino e gli dico di no. Lui allora mi dice: "allora mi alzo! alzati anche te che dobbiamo uscire presto" (erano le 7,30).

Io mi giro lo abbraccio e lo tiro giu nel letto, lui mi riguarda e mi chiede di nuovo: "massaggino?"
Con sti masaggini mi fara' uscire pazzo.... il problema e' che a lui piace stare steso a pancia in giu con me sdraiato sopra di lui o a cavalcioni che gli massaggio spalle e schiena (praticamente distruggendogliele visto che vuole massaggi dolorosi che se facessero a me mi demolirebbero), cio' di prima mattina non e' proprio l'ideale perche gli ormoni, o almeno i miei, sono gia a livelli alti per fatti loro (specie a quell'ora) se poi mi devo mettere sopra di lui e' la fine.... e infatti i massagi han presto lasciato il posto ad altri tipi di attenzioni :D

Dopo un risveglio inizialmente brusco ma poi testosteronico abbiamo fatto velocemente colazione, successivamente ci siamo vestiti e siamo usciti prendendo le solite direzioni; lui la strada per andare a lavoro e io quella per tornare a casa mia.

Una volta giunto a casa visto che erano solo le 10 mi sono messo a fare un po di pulizie in considerazione anche del fatto che questo sabato ho organizzato a casa mia una cena a 4 (io, Stefano, Alexander e la sua ragazza).
Dopo aver tolto tutti i tappeti e averli puliti e sbattuti per bene (quello della sala mi ha dato non pochi problemi considerando la grandezza e il fatto che pesi un quintale...) li ho lasciati fuori casa a prendere un po d'aria e mi sono messo a pulire per bene tutti i pavimenti. Gia che c'ero ho anche cambiato la posizione del divano. Prima infatti era posto laterlamente rispetto alla televisione con l'isola che invece era frontale ora invece e' al contrario ossia il divano e' frontale alla TV e l'isola e' laterale.

Una volta risistemato tutto ho fatto un po di spesa in occasione di sabato.
Ho comprato del sedano fresco, un paio di carote, dei funghi e della frutta fresca.

Il menu a cui ho pensato e' il seguente:
- Antipasto abbondante fatto di affettati misti e listarelle di pizza
- Risotto ai funghi (i funghi li faro trifolati a parte e vi aggiungero del sedano e delle carote tritate per profumarli ulteriormente)
- Macedonia di frutta (di norma si fa usando maraschino e zucchero ma prefersico usare del buon succo di arancie rosse e zucchero).
Quest'ultima la preparero domani mattina in modo che abbia tutto venerdi e sabato per macerare per bene ed essere quindi piu buona.

Volevo fare anche un secondo ma preferisco abbondare con l'antipasto perche sabato dovendo lavorare dalle 07 alle 15 vorrei riposarmi un po nel pomeriggio. Meglio quindi preparare una cosa semplice ma cmq fatta bene :)

28 aprile 2010

SkraM Story - Parte 6 - A New Beginning

DOVE ERAVAMO RIMASTI:
Il giorno di San Valentino avrei dovuto cenare con M. e andare per la prima volta in una discoteca gay ma da un paio di sere prima M. non mi rispondeva al cell ne su msn.
Deluso e un po scazzato mi misi in chat per vedere se fosse li e venni contattato da un certo Stefano.


SkraM Story - PARTE 6

Stefano: Ciao, sei molto carino.
Io: grazie
Stefano: Cosa cerchi?
Io: nulla di che, sono un po triste
Stefano: Come mai?
Io: avrei dovuto uscire con qualcuno e festeggiare per la prima volta san valentino questa sera ma a quanto pare mi hanno bidonato
Stefano: mi spiace :(
Stefano: Di dove 6?
Io: Di Bollate, in Provincia di Milano e tu?
Stefano: Milano. Hai un contatto msn? ti va di spostarci li?
Io: perche no, il mio contatto e' *********@hotmail.it

Ci spostammo su MSN e cominciammo a chiacchierare. Siccome di stare in chat non mi interessava la chiusi e passai buona parte della serata a parlare con Stefano.
Ci scambiammo una serie di confidenze e lui mi chiese se avessi voglia di incontrarci subito per parlare dal vivo. Io gli risposi che era un po tardi per vederci (si erano fatte le 24) e che non avevo nemmeno la macchina; per tutta risposta mi disse che non dovevo preoccuparmi e che sarebbe venuto lui da me.
Mi trovavo in difficolta...

Non mi andava di incontrarlo ma non volevo essere scortese; non c'era un motivo particolare, anzi Stefano era stato molto gentile... alla fine dopo molte insistenze accettai.
Gli diedi l'indirizzo di uno spiazzo adibito a parcheggio distante circa 500 metri da casa mia e gli chiesi piu o meno fra quanto sarebbe arrivato.
Poiche ero in pigiama e non mi ero ancora lavato i denti dopo cena, andai in bagno a darmi una sistemata cercando di fare il piu silenziosamente possibile visto che i miei erano da poco andati a dormire.

Esco di casa cercando di non far troppo rumore e raggiungo il parcheggio... vedo una macchina con le luci accese... mi avvicino... era lui.
Non era molto alto ma aveva un viso vispo e da furbetto con un bel pizzetto corto e curato, i capelli castani ben pettinati e ingellati con dei ciuffetti che venivano in avanti e gli occhi, per quel poco che vidi allora, castani (in verita' sono un colore ibrido, quando infatti sono illuminati dalla luce del sole numerosi raggi si schiariscono assumendo toni sul verde, ma questo l'ho potuto scoprire e apprezzare molto tempo dopo).

Dopo esserci salutati e presentati mi accomodo in macchina e cominciamo a parlare. Lui mi racconta delle sue esperienze e io delle mie, il tempo scorre veloce e si fanno le due della mattina poco prima di lasciarci gli chiedo cosa ne pensava di scambiarci un bacio e lui sorniorne e con il sorriso che gli arrivava fin sulle orecchie mi rispose: "direi perche no"
Devo essere sincero, quel bacio non mi trasmise nulla e a dirla tutta se dovessi fare un bilancio nessuno ha mai baciato bene quanto A; lui lo sapeva fare dannatamente bene e sapeva mandarti in estasi.

Le cose non sempre vanno come noi vorremmo e la stessa cosa si puo applicare all'amore pertanto mi ero interstardito nel voler frequentare qualcuno anche se al primo incontro non era scoccata la scintilla perche desideravo tanto costruire qualcosa con qualcuno e avere una persona che mi facesse sentire importante.

Rividi Stefano 2 giorni dopo il nostro primo incontro. Poiche' lui era venuto da me nel cuore della notte pensai che era un gesto carino andare io da lui questa volta.
Era sabato pomeriggio e seguendo le sue indicazioni trovai subito casa sua. Non so bene il perche ma contrariamente a quanto mi ero ripromesso decisi di lasciarmi andare e non pensare a nulla, volevo dimenticare tutto e tutti e mi abbandonai ai piaceri della carne fra le braccia di quest'uomo che avevo conosciuto da soli 3 giorni.
Non ricordo molto di quel pomeriggio se non che per la prima volta feci del sesso in modo completo e Stefano fu molto gentile e delicato sapendo che era praticamente la prima volta.

Analizzando la cosa da un lato puramente oggettivo e sessuale il tutto mi piacque molto. Era la prima volta che avevo un rapporto completo e le sensazioni che provai erano tutte nuove ed eccitanti per me.

Cominciai a vedermi spesso con Stefano, all'epoca lavoravo la mattina mentre il tardo pomeriggio frequentavo una accademia d'arte nei pressi del Castel Sforzesco. Quando terminavo il corso andavo da lui per poi rientrare a casa prendendo l'ultimo treno di mezzanotte.
Non ci amavamo questo era sicuro, in fin dei conti era troppo presto per usare certi paroloni. A Stefano faceva piacere avere un ragazzo giovane e carino intorno mentre io volevo probabilmente solo dimenticare A.

Papa' non era contento della situazione, mi vedeva sempre rincasare tardi e litigavamo spesso. Un giorno mentre ero in treno mandai un sms a mia sorella dicendole che non sapevo cosa fare, che avevo paura di rimanere da solo e che nulla stava andando come avrei voluto. Mia sorella preoccupata mi scrisse che mi voleva bene e che nulla poteva cambiare le cose; io le risposi che avevo paura di far soffrire tutti e di perderli perche frequentavo una persona che non avrebbero mai approvato. Mia sorella mi fece la fatidica domanda: "e' un ragazzo?" a cui segui' una mia secca risposta "si..."
Tempo 5 minuti e gia mi chiamava io avevo il cuore che batteva e sudavo non sapevo se rispondere o no perche non sapevo cosa dire... alla fine risposi...
Parlammo a lungo e venni sommerso da mille domande...
"sei sicuro?"
"ma come mai ora?"
"ma non sei mai stato proprio con nessunA?"

Alla fine la conversazione si concluse con una promessa:
Mia Sorella: "Per ora non dirlo a mamma e a papa', promettimelo... gli verrebbe un colpo, soprattutto a papa"
Io: "va bene...."

Non mi dichiarai mai con mio padre ne con mia madre ma con il tempo cercai di farglielo capire senza atti plateali o skekkate ne dichiarazioni dirette... ci impiegai piu di 6 mesi ma alla fine capirono... a mio padre la cosa non piaceva affatto ma gli dissi che doveva farsene una ragione perche non stavo facendo nulla di male.
ricordo ancora un pomeriggio in macchina... eravamo io e lui e mi fece una domanda diretta quanto imbarazzante...
Papa': e' un travestito?
Io: ma sei scemo? e' un uomo normale
Papa': e chi fa l'uomo e chi la donna?
Io: non c'e un uomo ne una donna, siamo 2 maschi, si tratta semplicemente di un maschio a cui piace stare con un altro maschio
Papa': quindi vi inchiappettate a vicenda
quella sua uscita cosi' diretta e inaspettata mi fece scoppiare a ridergli in faccia probabilmente a causa della tensione che stavo accumulando.

Durante i primi due mesi di relazione/conoscenza non frequentai nessun altro all'infuori di Stefano, soprattuto A. con il quale mi limitavo a scambiare amichevoli sms perche sapevo bene di amarlo ancora e di essere praticamente nelle sue mani se solo lui avesse fatto un passo verso di me.
Non sapevo se Stefano facesse altrettanto o meno ma mi ero imposto di essere quanto piu onesto possibile;
Tuttavia durante quel periodo capito' che una sera A. passo' a casa mia a trovarmi e successe quello che mi ero ripromesso di non far succedere...

Eravamo seduti sul divano di casa mia, i miei non c'erano e sapevo non sarebbero rientrati. Gli stavo seduto distante ma quando lui si avvicino a me per baciarmi non feci nulla per impedirglielo ma anzi ricambiai con trasporto. Le nostre mani cominciarono a scorrere su tutto il corpo e i respiri di entrambi diventarono sempre piu profondi, in poco tempo eravamo entrambi nudi, io ero molto cambiato dall'ultima volta che ci eravamo visti, ero piu audace e sapevo esattamente cosa mi piaceva fare e cosa mi procurava piacere. A. capi' che poteva fare quello che non riuscimmo l'ultima volta e non si risparmio'. Facemmo l'amore.

Sapevo di sbagliare perche, anche se non ufficialmente, stavo con Stefano ma A. era tutto il mio universo, in cuore mio speravo tanto che lui mi volesse come suo ragazzo ma dovetti arrendermi all'evidenza...
A. aveva piu problemi di me ad accettare la sua omosessualita' e si trincerava sempre dietro al fatto che mi voleva come amico o che io non corrispondevo al suo tipo ideale. Con il tempo scoprii che in verita' A. aveva cominciato ad uscire con me con il chiaro intento di portarmi a letto fin dall'inizio mascherando con premure e attenzioni le sue vere intenzioni; lui stesso un giorno ammise di non uscire con un ragazzo gay se non per portarselo a letto.

Decisi di non vederlo piu e quando Stefano seppe di A. anche lui mi impose di non vederlo ne di sentirlo.
Il tempo passo' e cominciai ad essere sempre piu preso da Stefano.


A NEW BEGINNING

Era giugno/luglio e una sera uscii con il mio amico Alexander, la sua ragazza e altri amici, andammo ad un concerto all'aperto e mentre stavamo per incamminarci verso le macchine per rientrare mi chiamo' Stefano chiedendomi se era andato tutto bene e se stessi rientrando, al mio arrivo sotto casa lo trovai ad aspettarmi in macchina, era li da circa un ora. Il mio cuore comincio a battere forte, non mi sarei aspettato di trovarlo li ne che mi stesse aspettando da cosi tanto; fu in quell'occasione che capii che ero innamorato davvero.

Salutai i miei amici e salii sulla sua macchina, parlammo un po e decisi di passare la notte con lui, lui mi chiese se ero sicuro e io dissi di si; quella fu la prima volta che dormii da lui.
Quella notte facemmo l'amore. La mattina seguente era domenica e quindi nessuno dei due doveva lavorare ma mi alzai presto e prima di lui per preparargli la colazione e portagliela a letto. Una volta terminato tornammo di nuovo a dormire e rifacemmo l'amore.

Se chiedete a Stefano se mi ama lui fara' il sibillino perche si vergogna a dire certe cose e al massimo gli sentirete dire che mi vuole bene ma io so che per lui sono importante cosi come lui lo e' per me.
Ci sono diverse testimonianze a prova di cio' come ad esempio il fatto che se non lo vedo per un tot di giorni io mi senta triste, cosi come spesso accade che quando non dormiamo insieme lui abbia degli incubi o dorma male mentre quando stiamo isieme non accade mai. Inoltre non possiamo fare a meno di sentirci via cell tutti i giorni e tanto altro ancora.

Tempo fa mi chiese di andare a vivere con lui per poi ritrattare ma ogni tanto ancora oggi me lo chiede. Il problema sono i suoi genitori... non sapendo di lui quando vengono a Milano io dovrei prendere le mie cose e sparire e quindi ho preferito andare ad abitare da solo anche se praticamente sono quasi tutte le sere da lui.

Amo tanto il mio Stellino e ora come ora non so proprio immaginarmi senza di lui :)


FINE

27 aprile 2010

Diva & Nonna Milano Olè Edition

Domenica 25 Aprile, festa nazionale non che, cosa piu importante, mio onomastico (mica pizza e fichi :D) si e' tenuto a Milano il Diva & Nonna Olè Edition.
Che cos'è questo D&N? e' un raduno di blogger un po dive e un po nonne; chi sono le une e chi le altre non e' dato saperlo :P

Alcuni di loro si erano gia incontrati piu volte mentre per me era la prima volta in quanto son sempre stato occupato con il lavoro.
Finalmente posso dire di averli conosciuti anche io (per quanto si possa conoscere una persona vedendola una volta sola) ^^

Mi spiace solo non essere stato molto ciarliero e aver parlato solo quando mi venivano poste domande dirette. Purtroppo sono molto timido e ho bisogno un po per sciogliermi. Prometto che ai prossimi incontri (lavoro permettendo) cerchero di socializzare di piu :)

Ma veniamo alle impressioni su ogniuno dei ragazzi che ho conosciuto di persona e non piu solo tramite i loro blog:

Poto: ragazzo molto simpatico e alla mano con un bellissimo sorriso e la battuta sempre pronta. E' capace di farti ridere/sorridere sempre.

LVM: persona molto pacata e gentile oltre che molto paziente visto che ha sopportato tutti noi che lo trascinavamo lungo percorsi assurdi sotto il sole cocente.

Gios81: altro ragazzo simpatico e divertente che non so perche credo di aver gia visto prima (anche se a lui non l'ho detto). Chissa dove :O

Superpop: altro ragazzo simpaticissimo dai modi garbati e dalla voce squillante. Approposito di voci... la sua mi ricorda tanto quella di un personaggio di Hanna & Barbera ma non ricordo quale... ricordo pero fosse quella di un cane (senza offesa :P )

Byb: Un ragazzone dalla capigliatura fluente che mi ha subito ricordato Costantino Della Gherardesca sia per la corporatura sia dal modo di parlare e dal tono di voce.

Lore: non ho avuto modo di interagire molto con Lore ma mi ha dato l'idea di una persona molto timida e pacata. Inoltre e' uno scriciolino! infatti e' magrolino come me :)

Una delle ultime tappe della nostra domenica pomeriggio e' stato il punto vendita di Abercrombie dove 4 di noi hanno fatto una foto ricordo con un gran bel figliolo che stava li apposta per farsi fotografare ehehe.

Ecco la foto incriminata! non sapendo se la pubblicazione fosse cosa gradita a tutti ho provveduto ad oscurare il viso di tutti tranne che il mio e quello del modello (come sempre basta un clic per vederla in grande anche se non e' che ci sia molto da vedere se non l'aitante boy al centro :P)


26 aprile 2010

"Bruci La Citta" (ed io con lei x la vergogna)

Il video non e' lo stesso del post blog precedente.. TUTTAVIA, visto le richieste, eccone un altro in italiano e con la mia voce.

Vediamo per quanto tempo lo lascero' online prima di deletarlo per la vergogna :D

Io & Pooh - Momenti di "follia"

Capita che non hai niente da fare e ti annoi e allora che fai?
metti della musica e cominci a canticchiare, poi arriva un brano che ti piace tanto e allora cominci a cantare usando tutte le tue doti canore dimenandoti anche un po... se poi ti viene una malsana idea, ecco che prendi la videocamera e ti registri :D

Risparmaindovi l'intero video di 3 minuti ho pensato di mettere giusto gli ultimi 30 secondi dove appaio tranquillo e in lip-sync insieme al mio amichetto Pooh :D

23 aprile 2010

SkraM Story - Parte 5

Questa doveva essere l'ultima parte ma mi sono reso conto che avrei dovuto tagliare un sacco di cose sicche quello che posso dire e' di rimanere "sintonizzati", se interessati ovviamente ;)


DOVE ERAVAMO RIMASTI:
...sentivo il suo alito fresco, le sue labbra morbide e la sua lingua che mi cercava in modo passionale.
Finalmente a 26 anni avevo dato il mio primo vero bacio.
Poco prima di andare a letto scrissi un sms ad A. nel quale gli dissi che dopo quel bacio ero sempre piu convinto di provare qualcosa di piu della semplice amicizia verso di lui.... la sua risposta mi spiazzo totalmente...
...piansi tutta la notte.


SkraM Story - PARTE 5

Mi domandavo del perche di quelle parole ma soprattutto del perche di quel bacio... un attimo prima mi ero sentito come in paradiso e subito dopo ecco che ero sprofondato all'inferno.
Mi tormentai per tutta la notte piangendo silenziosamente, al mattino ero cosi distrutto che mi alzai presto, ancor prima di mio padre il quale mi trovo' seduto al tavolo della cucina a bere una tazza di tea caldo con indosso una felpa con cappuccio che avevo tirato su quasi come per celare qualcosa che il mio viso non potesse nascondere; non mi chiese nulla e io non dissi nulla.

Le lancette scorrevano inesorabilmente e presto segnarono le 8,30 mio padre allora mi chiese cosa aspettassi ad andarmi a vestire per andare a lavorare e senza nemmeno voltarmi gli dissi che non stavo bene e che non me la sentivo di andare. Lui per tutta risposta mi disse che probabilmente avevo mangiato qualcosa che mi aveva fatto male la sera prima quando ero uscito e che dovevo stare piu attento, per tutta risposta un po stizzito gli dissi che non era capace nemmeno di capire che suo figlio stava male per altri motivi e non per una stupidaggine del genere, lui allora mi chiese cosa avessi ma lo zittii dicendogli che non avevo voglia di parlarne e chiusi la conversazione andandomene.

I giorni passavano ma non mi davo pace, non potevo essermi immaginato tutto... perche quelle attenzioni prima ancora che mi dichiarassi? perche tutte quelle uscite a due? perche quel bacio subito dopo rinnegato?...
Dovevo chiarire, gli chiesi di vederci e parlammo a lungo. Disse che non mi amava, che provava affetto ma volto verso l'amicizia e non voleva ferirmi io allora gli dissi che mi andava bene anche l'amicizia ma era solo una stupida bugia a me stesso.
Per un certo periodo continuammo a frequentarci e a uscire noi 2 soli comportandoci normalmente, soffrivo ma non glielo facevo capire.
Una sera di ritorno da un cinema accade qualcosa... qualcosa che rovescio nuovamente il rapporto... lui mi ribacio'.

Lo avevo atteso tanto quel momento... avido e desideroso delle sue labbra mi abbandonai totalmente in un lunghissimo bacio che sembrava non avesse fine e sentivo le sue mani accarezzarmi la schiena da sotto la maglietta per poi scivolare lungo i fianchi e giungere sulla patta dei mie jeans. Ero totalmente ubriaco dei suoi baci che non opposi alcuna resistenza e lasciai che mi sbottonasse i jeans e mi accarezzasse li dove nessuno mai mi aveva accarezzato prima di lui. Mi sfilo la maglietta e comincio a baciarmi il collo poi il petto per scendere giu, sempre piu giu e culminare con un rapporto orale. Io non sapevo cosa fare non avevo nessun tipo di esperienza. Nessuno dei due venne, continuammo a baciarci all'interno della sua macchina illuminata dalla luce di un lampione. Lui mi disse che era stato bello che provava attrazione per me ma non amore e che non voleva che cose del genere succedessero mai piu perche avrei finito per soffrire solo io.
Per tutta risposta gli dissi che a me stava bene, mi piaceva e se anche non ero ricambiato la cosa non mi importava e con fare audace e deciso mi avvicinai io a lui e cominciai a baciarlo con tanta veemenza che lui sorridendo mi disse di andarci piano e di pensare bene a quello che stavo facendo.

Il nostro rapporto continuo cosi per circa 6 mesi, durante i quali pero cominciai a guardarmi intorno perche ero consapevole che non sarei mai stato ricambiato. Scoprii tutto un universo che non avevo mai considerato fatto di chat, siti di incontro e cose simili. Chiesi ad A. informazioni in proposito e mi iscrissi in una comunity di nome me2.

Le prime volte che aprii la chat di quel sito rimasi cosi sconvolto che la richiusi immediatamente; quel modo di porsi non mi piaceva e per un ingenuo con zero esperienza come me non era certo un luogo ideale da dove partire... non scrivevo mai in chat la aprivo e mi limitavo a leggere rispondendo solo quando venivo contattato privatamente. Le prime volte non capivo quando qualcuno mi chiedeva sei A sei P etc etc poi decisi che era ora di svegliarsi e scaricai a caso un film porno gay. Inizialmente rimasi un po perplesso e mi dicevo che certe cose non le avrei mai fatte pero era indubbia l'eccitazione che provavo.

Una sera mi contatto' un uomo sui 32 anni, fisico palestrato e viso carino, che mi propose un incontro, sulle prime ero titubante ma poi pensai che fosse l'ora di buttarsi. Mentre mi preparavo avevo lasciato msn aperto e vidi un messaggio di questo ragazzo che mi chiedeva se era un problema se passava un suo amico a salutarlo... io gli dissi che non c'era problema ma lui poi aggiunse se mi andava di fare una cosa a 3.... io non avevo mai fatto sesso con qualcuno e lui mi proponeva addirittura una terza persona..... nel mentre tutto cio accadeva A. mi contatta e mi domanda cosa facessi, io gli racconto tutto e sulle prime mi spinge ad accettare la proposta dicendomi che e' bene fare delle esperienze ma poi mi propone di uscire con lui.
Alla fine con un pretesto cancellai l'incontro e uscii con A.

A. mi porto in un motel dicendomi che se ero propio convinto di voler fare sesso allora tanto valeva farlo con lui piuttosto che con il primo venuto. Io non dissi nulla, restai a guardare fuori dal finestrino della macchina.
Una volta arrivati a destinazione lasciammo i documenti ed entrammo in stanza la quale aveva il suo ingresso direttamente dal box auto.
Ci spogliammo, Lui era davanti a me, nudo e bellissimo, la sua pelle bianca, i suoi occhi azzurro cielo le sue labbra cosi morbide e invitanti, io "tremavo".
Per A. probabilmente era solo sesso, per me era diverso, stavo per fare l'amore... agli occhi di uno spettatore la scena non ha particolari differenze ma interiormente ci sono eccome.
Non fu un rapporto completo, ci fu una penetrazione iniziale abbandonata poco dopo perche per me troppo dolorosa, tuttavia per me non era una cosa importante... l'importante era l'intero contesto... avevo li con me la persona di cui ero innamorato.

Non pago di quanto avessimo gia fatto, volutamente ma ingenuamente lo provocavo, tanto che a un certo punto mi afferro' stringendomi con forza i polsi mi sbatte' sul letto e sedendosi sopra di me mi disse di non tirare troppo la corda perche non lo conoscevo bene come credevo e se avessi continuato ad eccitarlo in quel modo avrebbe potuto farmi del male (sessualmente).

Restammo abbracciati ad accarezzarci e baciarci per un po prima di andare via. Da quella sera, seppur continuammo a sentirci via sms, trovava sempre un pretesto per non vederci e la cosa che mi infastidiva era il fatto che io a lui piacessi o per lo meno sessualmente ma lui si faceva un sacco di problemi perche diceva che la cosa sarebbe stata deleterea per me. Io lo amavo e si sa che non c'e peggior sordo di chi non vuol sentire.

Stanco di essere tornato in una situazione di stallo tornai sulla chat e conobbi M. un uomo di 40 anni con il quale mi vidi per un paio di settimane.
Durante questo periodo mio padre comincio a nutrire qualche sospetto perche mi fermavo spesso da quest'uomo a dormire la notte dicendo che dormivo da Andrea. A mio padre la cosa non piaceva e chiaramente mi diceva che non era normale essendo abituato a vedermi sempre dormire a casa o rientrare al massimo all'24.30 inoltre venni a conoscenza che aveva manifestato queste preoccupazioni parlando con mia sorella e dicendole che aveva un brutto presentimento.
Infischiandomene di quello che potesse pensare continuai imperterrito andando dritto per la mia strada.

Con M. stavo sessualmente bene anche se nei miei pensieri c'era sempre A. e sara' forse anche per quello che non mi spinsi mai oltre un certo livello, non volevo che il mio primo rapporto completo fosse con qualcuno che non amassi.

Durante questo peiodo A. si rifece nuovamente vivo e con il tempo capii che era geloso e se da un lato mi spingeva a frequentare l'ambiente gay e a fare esperienze dall'altro manifestava una sorta di possesso. Avendolo capito gli raccontavo tutto in modo da creare occasioni per vederlo... occassioni che immancabilmente arrivavano.

Il giorno di San Valentino avrei dovuto cenare con M. e andare per la prima volta in una discoteca gay ma da un paio di sere prima M. non mi rispondeva al cell ne su msn.
Deluso e un po scazzato mi misi in chat per vedere se fosse li e venni contattato da un certo Stefano.

TO BE CONTINUED


ANTICIPAZIONI:
Amore o sesso? A. o Stefano? Mamma e papa mi ameranno lo stesso? bugie.

22 aprile 2010

Robert Pattinson e la patatina

Nel corso di una lunga intervista per la rivista Details, per la quale ha anche posato accanto a formose modelle senza veli, il 23enne Robert Pattinson ha dichiarato:
«Io odio davvero le vagine. Sono allergico alla vagina»
«non avevo idea di che dire a queste ragazze. Per fortuna ero reduce da una sbronza»

Girovagando per il web sono incappato in questa news... si ok, la notizia e' di febbraio, ma io che non seguo molto il gossip, men che meno questo personaggio che da quel che si dice in giro non e' un amico del sapone, sono rimasto incuriosito da queste affermazioni... e' un po come dichiarare velatamente che e' gay... perche' un etero allergico alla patatina non l'ho mai sentito.

20 aprile 2010

SkraM Story - Parte 4

DOVE ERAVAMO RIMASTI:
...la maturita' giunse presto... per tutta l'adolescenza ho cercato di combattere cio che il mio corpo e il mio cuore gridavano con forza... con il senno di poi me ne pento ancora adesso.


SkraM Story - PARTE 4

Una volta presa la maturita' volevo iscrivermi all'universita' anche se ero ancora un po indeciso su quale facolta' (archittettura era quella a cui ero piu propenso); tuttavia i miei genitori mi dissero che non avrebbero potuto mantenermi all'universita men che meno pagarmi la retta e tutto il resto e che quindi avrei dovuto rinunciarvi per cercarmi un lavoro....
Ricordo le litigate furiose con mia madre la quale non voleva minimamente venirmi incontro mentre invece mio padre era quello piu malleabile.
Alla fine dovetti chinare il capo e approfittando di un corso di specializzazione post maturita' feci uno stage presso una piccola azienda che successivamente mi assunse in apprendistato.

Lavorai in quel posto per 3 anni durante i quali non pensai alla mia omossessualita' latente e mi limitavo a condurre una vita molto noiosa fatta di casa - lavoro, lavoro - casa.
All'epoca l'uso di internet non era cosi facile e a basso costo come lo e' oggi, tanto e' vero che negli uffici si viaggiava con modem a 56k.
La mia vita sociale era praticamente pari a zero e conseguentemente, non avendo frequentazioni di alcun tipo, non avevo piu sperimentato attrazioni gay.

Dopo quella esperienza di 3 anni la piccola azienda subi' un periodo di crisi e comincio' l'ultimo anno a non pagarmi piu in modo regolare e cosi' mio malgrado mi dovetti licenziare.
Non con qualche difficolta trovai un altro lavoro, precario ma pur sempre lavoro, presso un call center all'interno del quale mi occupavo esclusivamente di indagini di mercato.
Non riuscendo a trovare altro vi rimasi per ben 4 anni tuttavia l'ambiente mi piaceva perche vi erano molti miei coetanei con i quali si era instaurato un certo felling e il pagamento era regolare seppur non il massimo... l'unico "problema" era che percentualmente i colleghi erano praticamente quasi tutti di sesso femminile sicche anche in quell'ambito non ho mai avuto impulsi gay (ma nemmeno etero se e' per quello).

Onestamente sapevo bene che la cosa non era normale, perche alla mia eta' non si poteva essere totalmente apatici e indifferenti verso il sesso, tuttavia non ci badavo avendomi creato una sorta di mio mondo dove tutto andava bene cosi.

Durante questi anni trascorsi in call center capito' un anno di andare in vacanza a Viserba (Rimini) con un mio collega e di fare la conoscenza di un suo amico (Andrea) che poi divenne uno dei miei 2 migliori amici.
Attraverso questa nuova amicizia conobbi un altro ragazzo (Alex) il quale ben presto divenne l'altro mio migliore amico e fu propio tramite lui che si scatenarono una serie di eventi che mi portarono finalmente a capire la mia attrazione per gli uomini.
Grazie a queste due nuove amicizie finalmente cominciai ad uscire la sera e nei weekend, ad andare in giro a bere in qualche pub e cosi via. Loro erano i miei primi e veri amici.

Una sera Alexander mi "coinvolse" in una sorta di incontro a 4. Un suo amico (A.) gli voleva presentare una ragazza ma per non rendere la situazione imbarazzante e palesemente combinata Alex aveva pensato di portarmi con lui. La serata passo in modo tranquillo e feci la conoscenza di altre 2 persone che si unirono cosi alla schiera delle mie frequentazioni.
Un giorno A. con il quale mi ero scambiato il cell mi chiamo' e mi chiese se mi andasse di vederci anche se non c'era Alex. Io gli dissi che non c'era problema e cosi cominciammo a frequentarci.

Uscivamo spessissimo io e lui soli e con me era sempre molto gentile, veniva a prendermi e mi riaccompagnava fin sotto casa, a volte mi capitava di sentirmi imbarazzato unicamente per il fatto che essendo io molto timido non ero di molte parole ma con lui mi sentivo cmq sempre molto a mio agio; ci scambiavamo anche numerosi e lunghissimi sms e fu propio a causa di alcuni di questi che cominciai a vacillare facendo pensieri che non erano piu legati all'amicizia.
Alcuni suoi sms al quanto sibillini infatti innescarono in me una serie di dubbi sul suo conto.

Preso il coraggio a 4 mani, una sera nella sua macchina e sotto casa mia gli chiesi cosa pensasse di me e imbarazzato dal sentirmi dare del gay gli dissi che in verita' nemmeno io sapevo cosa fossi, ero totalmente ingenuo e inesperto sulla questione sesso e non sapevo cosa essere... se carne o pesce...

Quella sera ebbi una lunghissima conversazione con lui il quale mi rassicuro' dicendomi di guardarmi bene dentro e cercare di capirmi veramente senza avere paura; per tutta risposta gli dissi che non sapevo nemmeno io perche gli stavo raccontando cose cosi personali che non avevo raccontato a nessuno prima di allora, poi feci un lungo respiro al quale segui' qualche attimo di silenzio e mi dichiarai.

Ricordo come fosse ieri quel giorno... Con gli occhi lucidi come se dovessi piangere gli confessai che forse se mi stavo confidando con lui era perche provavo qualcosa di piu della semplice amicizia dovuta anche dal dubbio si di lui che pian piano si era fatto strada nella mia testa.
IO: A., tu sei gay?
A: Si.

Sorpreso ma allo stesso tempo "sollevato" rimasi ad ascoltarlo parlare e poco prima di lasciarci, mentre stavo per scendere dalla macchina A. mi prese per un braccio, mi tiro a se e mi bacio'.
Fu un bacio lungo, intenso e meraviglioso, io mi lasciai andare totalmente, sentivo il suo alito fresco, le sue labbra morbide e la sua lingua che mi cercava in modo passionale.
Finalmente a 26 anni avevo dato il mio primo vero bacio.

Mentre mi incamminavo verso casa mi sentivo in estasi e avrei voluto saltare dalla gioia.
Una volta a casa scrissi una lunghissima pagina nel mio blog su myspace di allora indirizzando i miei pensieri verso Andrea e Alex sapendo che avrebbero letto. Quello fu il mio outing verso di loro seguito nella notte da degli sms nei quali mi rassicuravano che nulla sarebbe cambiato.
Poco prima di andare a letto scrissi un sms ad A. nel quale gli dissi che dopo quel bacio ero sempre piu convinto di provare qualcosa di piu della semplice amicizia verso di lui.
Dopo poco arrivo' la sua risposta che mi spiazzo totalmente. Il suo sms recitava brutalmente cosi:
"Non vorrei illuderti ne farti del male, ti ho baciato per sbloccarti e farti capire che non c'e nulla che non vada in te ma voglio solo esserti amico"

Piansi tutta la notte.


TO BE CONTINUED



ANTICIPAZIONI:

Cosa successe in seguito con A.? come incontrai Stefano ma soprattuto cosa successe in famiglia?
tutto cio nella quinta ed ultima parte

16 aprile 2010

SkraM Story - Parte 3

DOVE ERAVAMO RIMASTI:
Fra tutti i ragazzi della mia scuola ce ne stava uno che ammiravo molto... aveva quasi 17 anni... fisicamente perfetto... moro con gli occhi neri... sempre tanto gentile con tutti...
...non so come accadde ma si puo dire che me ne innamorai...


SkraM Story - PARTE 3

Un giorno durante una delle tante lezioni di Ed. Fisica si avvicino' a me vedendomi intento a disegnare personaggi di fumetti e mi confido' che anche a lui piaceva disegnare ma automobili, e motociclette e mi mostro' qualche lavoro (alcuni molto belli).
Da quel giorno capito' piu volte che durante le attivita di Ed. Fisica parlassimo insieme e cosi' venni a sapere che una volta diplomatosi avrebbe fatto ISEF (Istituto Superiore di Educazione Fisica) il che non mi meravigliava considerando la sua naturale fisicita' e il fatto che eccellesse in qualsiasi attivita' fisica facessimo.
Non si e' mai unito a quei ragazzi che mi prendevano in giro, tuttavia non si fece cmq mai avanti per prendere le mie difese, non che ne avessi la necessita'.
Era molto taciturno e come me si lasciava andare alle chiacchiere solo se prendeva confidenza.... insomma per farla breve ai miei occhi aveva un fascino da bel tenebroso.

Lo sognavo e pensavo spesso e mi sarebbe piaciuto instaurare con lui un bel rapporto di amicizia, sempre che a lui fosse interessato ovviamente, ma le nostre classi oltre che di anni differenti erano anche in due ale diverse tanto e' vero che riuscivo ad intravederlo giusto qualche minuto nell'intervallo e nelle 2 ore pomeridiane settimanali di Ed. Fisica.
All'epoca ero ancora cosi ingenuo e tonto... sprecai un sacco di occasioni per farmi avanti anche solo come amico...

L'ultimo anno ci avvicinammo ancora di piu grazie al fatto che la mia scuola fu chiusa per ristrutturazione e tutte le classi dovettero trasferirsi di conseguenza nella sede principale a Milano. Questo fece si che il tempo a disposizione per stare insieme aumento' notevolmente poiche' vi era un ora di pausa fra l'ultima lezione diurna e le 2 ore pomeridiane di ed. fisica. Inoltre condividevamo l'intero tragitto per andare a prendere il treno... ricordo ancora che ogni tanto mangiavamo il gelato comprato alla stazione in attesa di prendere il treno.

Il destino volle che nella gita di 5 giorni in Austria finimmo in camera insieme essendo io lunico maschio della mia classe ad avervi partecipato. In camera eravamo in 3 ma il terzo era quasi sempre a girare per le altre stanze. I miei occhi senza farmi accorgere da lui gli erano sempre addosso e lui involontariamente non faceva nulla per evitarlo visto che in stanza era sempre a torace scoperto e calzoncini da calciatore... inoltre condividevamo lo stesso letto... un letto matrimoniale.

Cenando in albergo, durante quei giorni capitava spesso che prima di scendere per cena stessimo stesi sul letto a pancia in giu uno accanto all'altro; io ero intento a disegnare e lui mi osservava chiedendomi di tanto in tanto quale fosse il punto piu difficile da fare e altre cose.... di notte dormendo nello stesso letto non facevo altro che osservargli la schiena... aveva una bellissima schiena e mi sarebbe tanto piaciuto accarezzarlo....

E si... quello fu propio il mio primo amore anche se mai dichiarato e mai vissuto veramente...

Purtroppo la maturita' giunse presto e con lei il tanto agoniato addio a quella scuola segnato tuttavia da un grande rimpianto misto a tristezza per non poter piu rivedere lui...
Per tutta l'adolescenza ho cercato di combattere cio che il mio corpo e il mio cuore gridavano con forza isolandomi in un mondo dove non c'ero che io.... fui davvero uno stupido e con il senno di poi me ne pento ancora adesso.

Questo lui cmq aveva un nome... un nome che ricordo ancora... Pietro B....

TO BE CONTINUED


ANTICIPAZIONI:
Nella quarta e penultima puntata di SkraM Story assisteremo finalmente al tanto sognato primo bacio e ai primi passi nel mondo gay.

15 aprile 2010

Buon Compleanno Mamma



Oggi la mia mamma compie gli anni!

AUGURI DI
BUON COMPLEANNO! :)



P.S.: Questo e' il mazzo di fiori che ho fatto comporre questa mattina da un fioraio vicino a casa mentre andavo a prendere dei pasticcini per festeggiare a pranzo il compleanno di mamma. La rosa bianca in mezzo al mazzo e' da parte di Stefano :)

13 aprile 2010

SkraM Story - Parte 2

DOVE ERAVAMO RIMASTI
...non ho nessun ricordo bello delle scuole medie, tanto che quando quel periodo della mia vita si concluse tirai un sospiro di sollievo e con occhi speranzosi guardavo al futuro gettandomi tutto alle spalle pronto per iniziare un nuovo capitolo della mia vita con l'arrivo delle scuole superiori nel pieno della mia adolescenza.


SkraM Story - PARTE 2

L'estate del 1995 (avevo 14 anni) segno' il mio passaggio dalle scuole medie a quelle superiori e fu inoltre segnata da un lutto in famiglia; quell'state infatti mori' mia nonna paterna.

Di solito i miei genitori alternavamo un anno al mare in liguria e un anno nella casa di mia nonna in Sicilia, quell'anno era di turno la liguria e non avrei mai immaginato che non avrei mai piu rivisto mia nonna ne che non sarei mai piu tornato in quei luoghi...

Ricordo molte estati passate nella sua villetta sulle colline siciliane di Piazza Armerina (la terra dei mosaici) con me e lei che la sera annafiavamo le piante del giardino sedendoci poi all'ombra del terrazzino o ancora di come ogni mattina mi facesse trovare i panini dolci appena sfornati e la granita fresca.

Nonostante quel brusco inizio il primo anno delle superiori passo' velocemente e senza intoppi; in quell'istituto nessuno mi conosceva e nessuno mi prendeva in giro.
Decisi di concentrarmi nello studio e se alle medie ero considerato uno studente mediocre, decisi che questo alle superiori non avrebbe dovuto ripetersi.. la cosa buffa e' che non feci nemmeno tanta fatica, il tutto mi venne molto naturale tanto e' vero che mi limitavo unicamente a prestare molta attenzione durante le ore di lezione.

Il mio modo di pormi non cambio' molto ciononostante i primi 2 anni scorsero via come l'acqua senza problemi ne affanni. Il sesso continuava a non interessarmi anche se qualche "simpatia" verso qualche ragazza cominciavo a manifestarla. Tuttavia il mio orientamento non mi era ancora chiaro. Questa situazione di standby probabilmente era dovuta al fatto che l'istituto da me scelto aveva una frequenza per lo piu' femminile e non a caso in ogni classe i maschi non erano superiori a 3 o 4 elementi.

Purtroppo il 3° anno questo "equilibrio" si spezzo....

Con l'arrivo delle nuove prime giunsero anche alcune mie vecchie conoscenze maschili delle medie che ottennero il trasferimento forzato nel mio istituto a causa delle loro numerose bocciature... Inutile dire che mi sembro di sprofondare nuovamente all'inferno... oltre a cio presi la prima "cotta" per un ragazzo... il che mi destabilizzo ancora di piu di quanto gia non lo fossi.

Lo ricordo ancora... avevo 16 anni e mezzo e una mattina capito' che un ragazzo molto carino da poco trasferitosi nel mio istituto vedendomi andare a scuola a piedi si fermo' con il suo motorino e mi chiese se volessi un passaggio... io gli dissi di si e li mi accorsi per la prima volta delle mie incertezze sessuali. Avevo il cuore che palpitava forte e non sapevo dove mettere le mani... mettergli le mani ai fianchi o cmq abbracciarlo non andava bene perche cosi di solito si mettono le ragazze, mettere le mani sulle spalle poteva essere pericoloso perche lo avrei irrigidito alla fine finii per cingergli l'addome in un abbraccio molto largo per paura che potesse pensare male se lo avessi stretto troppo.... fatto sta che anche in quella presa molto morbida sentivo i suoi addominali essendo lui un atleta (faceva atletica leggera)...
Nei giorni a seguire ma anche oltre, lo pensai spesso, nonostane lui fosse propio uno di quei ragazzi che erano soliti sbeffeggiarmi in quel periodo dando ad intendere che fossi gay.

Non sapevo cosa fare... forse quelle voci insistenti su di me erano vere, forse gli altri avevano capito prima di me quello che ancora non accettavo perche la mia ammirazione per quel ragazzo tanto bello quanto stronzo non era semplicemente perche lo "ammiravo" e mi sarebbe piaciuto essere come lui quanto forse perche mi sarebbe piaciuto farmelo per dirla volgarmente.
Alla fine me lo tolsi dalla testa, cercai di ignorare lui e la sua combricola di amici e non ebbi il coraggio di guardarmi allo specchio e ammettere che probabilmente mi piacevano i ragazzi e anzi mi incaponii ancora di piu nell'ignorare certi segnali che il mio corpo ormai non piu bambino mi lanciava, come se avessi paura di quel che avrei potuto scoprire.

Giunsero i 18 anni e con l'oro si affaccio' un'innaspettato batticuore.... un vero e propio colpo di fulmine...

Avendo, come gia detto, la mia scuola una frequentazione maschile molto bassa rispetto a quella femminile, tutti i maschi dell'istituto facevano educazione fisica insieme suddivisi in biennio e triennio.
Fra tutti i ragazzi ce ne stava uno che ammiravo molto, era piu piccolo di me di piu o meno 2 anni, io all'epoca avevo 18 anni mentre lui ne aveva quasi 17.
Era fisicamente perfetto, praticava calcio a livello agonistico e non aveva nulla da invidiare fisicamente a nessun atleta anzi era piu fisicato lui di moltissimi altri. Era moro con gli occhi neri, i capelli erano irregolari e scompigliati ed era sempre tanto gentile con tutti. Non so come accadde me ne rimasi cosi' tanto colpito che si puo dire che me ne innamorai...

Un giorno durante una delle tante lezioni di Ed. fisica si avvicino a me vedendomi intento a disegnare personaggi di fumetti e.....

TO BE CONTINUED

09 aprile 2010

SkraM Story - Parte 1

Sono 2 anni che tengo questo blog tuttavia la mia esperienza da blogger inizio' su myspace nel 2007.
Di quel blog all'interno del profilo ormai non resta nessuna traccia perche cancellai 2 anni fa tutti i post che scrissi, compresi quelli della mia crisi sessuale con il conseguente coming out.

Tutti gli amici blogger e non che mi seguono mi "conoscono" solo attraverso quello che fino ad oggi ho scritto qui su blogspot tuttavia nessuno sa quale sia in vero la mia storia, seppure qualche stralcio l'ho scritto qui e la all'interno di alcuni post blog.

Motivato dalla storia di Ale e Lolo', Ale223 e altri come loro che hanno messo a nudo la loro vita condividendo con i loro lettori quelle che furono le loro paure, le lore ansie, il loro amore, ho deciso anche io di scrivere qualcosa sulla mia storia.


SkraM Story - PARTE 1

Fin da bambino sono sempre stato taciturno e introverso, diventavo solare e ciarliero solo se entravo molto in confidenza altrimenti ponevo un muro fra me e il prossimo.

Crescendo la mia timidezza e' diventata sempre piu grande e difficilmente facevo gruppo o legavo con gli altri, specie con i ragazzi.

Non ho mai capito il perche ma non mi interessavano molto le cose che piacevano a loro (calcio, motori, etc etc). Con l'andare del tempo le cose non sono certo migliorate perche ai soliti argomenti trattati dai maschi, comincio' ad aggiungersi l'argomento ragazze.
Incapace di argomentare o condividere tali interessi non sono mai entrato in nessun discorso diventando a tutti gli effetti una specie di mosca bianca tanto da diventare ben presto facile preda degli scherni altrui.

Mamma mi ha sempre insegnato che se qualcuno ti prende in giro non bisogna rispondere perche dai loro modo di continuare a farlo; piuttosto bisogna ignorarli perche alla fine si stancheranno.
Oggi con il senno di poi posso dire che non c'e niente di piu sbagliato in quelle parole; se non ti fai rispettare e resti in silenzio gli scherni non diminuiscono ne cessano ma continuano senza sosta, senza mai darti tregua, facendoti solo stare male, puoi gridare, piangere sbattere i piedi ma sei da solo in un mondo di lupi famelici.

Mi son sempre chiesto cosa in me non andasse, ero un preadolescente con l'ingenuita di un bambino... non mi interessava il sesso e non provavo attrazione per nessuno, maschi o femmine che fossero eppure non riuscivo a capire... cosa c'era di buffo in me, cosa c'era di cosi tanto divertente da spingere gli altri a umiliarmi....
Non conoscevo nemmeno il significato di certe parole eppure le percepivo come qualcosa di brutto, qualcosa di cui mi sarei dovuto profondamente vergognare pur tuttavia non avendo mai fatto nulla di cui davvero vergognarmi.

Della mia preadolescenza ricordo ancora un evento particolarmente "traumatico".... evento che mi spinse a chiudermi ancora di piu con gli altri.
Durante il periodo delle scuole medie era consuetudine durante educazione fisica condividere gli spogliatoi con un altra classe dello stesso anno scolastico (maschi e femmine ovviamente separati) questa era una cosa che ho sempre mal sopportato perche non mi piaceva spogliarmi davanti alle altre persone tanto e' vero che lo facevo sempre il piu velocemente possibile; non mi guardavo nemmeno intorno anche se un po invidiavo il fare degli altri ragazzi che scherzavano e ridevano tranquillamente fra loro.

L'ultimo anno alcuni ragazzi decisero che era giunto il momento di divertirsi in un modo piu spinto e durante una delle lezioni mentre ci stavamo cambiando brandirono una scopa con l'intento di "sodomizzarmi per finta".... fu una cosa umiliante, nessuno dei miei compagni venne in mio aiuto o disse qualcosa; riuscendo a divincolarmi riuscii a strapparmi dalle loro prese e uscii dallo spogliatoio restando in silenzio, senza versare una lacrima anche se dentro mi sentivo morire... avrei voluto tanto gridare, piangere, prendere a calci tutti ma ero solo un ragazzino impaurito e sebbene non mi sia mai mancato l'amore dei miei genitori, mi sentivo profondamente solo.

Parlare agli insegnanti era inutile, nessuno mi avrebbe difeso e avrebbero cmq dato la colpa anche a me per non riuscire a socializzare. Di quanto successo non dissi nulla nemmeno ai miei genitori perche sapevo che con il carattare che ha mia madre sarebbe corsa subito dal preside e la cosa sarebbe diventata di dominio pubblico facendomi sprofondare ancora di piu nella mia vergogna e malessere.

In definitiva non ho nessun ricordo bello delle scuole medie, tanto che quando quel periodo della mia vita si concluse tirai un sospiro di sollievo e con occhi speranzosi guardavo al futuro gettandomi tutto alle spalle pronto per iniziare un nuovo capitolo della mia vita con l'arrivo delle scuole superiori nel pieno della mia adolescenza.

TO BE CONTINUED

08 aprile 2010

il Prete Molestatore

Ecco cosa le Iene (la trasmissione televisiva) ha mandato in onda ieri sera:





Che dire... resto senza parole....

06 aprile 2010

Un Lunedi Sul Monte Portofino

Dopo aver lavorato sia sabato che domenica, 2 giorni freddi e piovosi, questo lunedi di pasquetta con la speranza che il tempo fosse bello (cosa che poi fortunatamente si e' verificata) ho raggiunto Ste a Camogli verso le 10. Avevamo programmato infatti di fare una gita sul monte di Portofino portandoci il pranzo al sacco.

Il cielo era azzurrissimo e in lontanaza verso il mare di un blu intenso si potevano notare delle cime innevate :)
Fortunatamente c'era anche un bel sole caldo che illuminava la giornata ma nelle aree in ombra e penombra faceva freddo poiche la giornata era caratterizzata dal vento.

Con i nostri zaini in spalla cominciamo la salita tramite una scalinata iniziale che porta a San Rocco e poi cominciamo la vera salita lungo i sentieri immersi nel verde.
Il panorama e' bellissimo e sebbene io lo abbia gia visto in altre occasioni, sempre con Stefano, non ho potuto fare a meno di fare qualche foto.
Arrivati alla meta che ci eravamo prefissati, un piano roccioso sul e nel quale fu edificato negli anni della guerra un bunker nazista, ci stendiamo a prendere il sole e a mangiare i panini che ci eravamo preparati.

Poiche non eravamo soli non abbiamo potuto farci carezze o darci bacetti ma ci siamo limitati a prendere un po di sole (sebbene io tenessi sollevato il cappuccio della mia felpa visto il vento).
A un certo punto dopo essermi appisolato sento Stefano abbracciarmi... a quanto pare non c'era piu nessuno a parte noi e cosi dopo avermi fatto alcune carezze e avermi stretto per un po visto che avevo un po freddo, ha richiesto i soliti massaggini che non hanno tardato ad arrivare :)
Poiche a lui piace molto che mi metta sopra di lui a massaggiarlo a un certo punto ho dovuto interrompermi perche' volevo evitare che i miei ormoni avessero il sopravvento (ed ero li li)... se cio fosse accaduto infatti ci avrei messo un attimo a semidenudarlo :D

Verso le 16,10 del pomeriggio decidiamo di scendere e dopo una scarpinata di 1 ora e mezza, finalmente raggiungiamo nuovamente Camogli dove aspetto che Ste, tornato a casa, si faccia la doccia e raccolga le sue cose per rientrare insieme a Milano.

Ecco alcune foto (solito clik sopra le foto per vederle in grande) di noi e del panorama visibile dal punto in cui ci siamo fermati (l'unica foto dove appare anche lui e' un po censurata per via del fatto che non vuole che pubblichi in giro foto che lo ritraggano)






P.S.: Stefano ha dato a sua madre, come da mia richiesta, l'ovetto Fabergè che le avevo comprato dicendole che era da parte mia! ovviamente la sua mamma ha apprezzato e ringraziato :)

04 aprile 2010

BUONA PASQUA


AUGURO A TUTTI
I MIEI LETTORI,

E NON,
TANTI AUGURI
DI BUONA PASQUA!

02 aprile 2010

Ovetti Fabergè

La settimana scorsa oltre all'uovo di pasqua grande per Stefano (che devo ancora dargli), mio nipote e mia sorella, ho anche acquistato 2 piccole uova di porcellana contenenti al loro interno un ovetto di cioccolato.
Queste 2 uova, molto simili a dei mini ovetti fabergè, li ho comprati pensando alla mia mamma e alla mamma di Stefano anche se non so se Stefano glielo dara' mai a nome mio piuttosto che invece a nome suo....

Io gli ho chiesto di dirle che era da parte mia per ringraziarla di avermi ospitato a cena una sera dell'estate scorsa di ritorno da Torre del Lago ma non so se Stefano lo fara'...
Non ci trovo nulla di male... insomma non c'e' mica scritto "regalo da parte del fidanzato di suo figlio"... sono stato presentato come un amico per tanto non vedo il problema un amico che fa un pensiero per ringraziare dell'ospitalita' ricevuta.

cmq sia...
i due ovetti sono prodotti da Dolcerie Veneziane e un facsimile di quelli che ho comprato io li potete vedere nell'immagine seguente

Nello specifico quelli che ho preso io sono uno tutto bianco con delle piccole roselline rosa sparse su tutta la superficie dell'ovetto mentre l'altro invece ha una fascia azzurra tutta sfumata lungo la parte centrale dell'ovetto nella quale poi vi sono dipinte 3 grandi rose (una gialla, una rosa e una rossa)

01 aprile 2010

Tirolin


Dei tanti ricordi che ho della mia infanzia ce n'è uno che ricordo spesso.

Durante il tragitto che, al mattino presto, facevo a piedi da casa all'asilo io e la mia mamma cantavamo una canzoncina-filastrocca che faceva cosi:

Tirolin Tirolin piangeva
voleva l'insalata
la mamma non ne aveva
Tirolin Tirolin piangeva

A mezzanotte in punto
passava un aereoplano
di sotto c'era scritto
Tirolin Tirolin stai zitto


Ovviamente io e la mia mamma poi optammo per cambiare il nome Tirolin in Marcolin cosi da rendermi protagonista :P e divenne il nostro tormentone quasi ogni mattina...
Povera la mia mamma :) ...la obbligavo sempre a cantarmela con me che le andavo dietro come seconda voce eheheh.

Spesso, come ho gia detto altre volte in queste pagine, mi piacerebbe tornare alla mia adolescenza in modo da dichiararmi fin da subito e fare le mie esperienze alla giusta eta' anziche aver aspettato 26 anni..... ma sempre piu spesso mi piacerebbe tornare ancora piu indietro...... a quando ero bambino....
...sparirebbero un sacco di cose.... la malattia della mamma, la morte dei nonni, i problemi legati al sesso, all'amore, alle delusioni e tornerebbero un sacco di cose positive e cariche di amore ormai legate a un passato lontano....