23 aprile 2009

Quanto si puo essere cafoni e snob?

Fino ad oggi tutti i clienti che si sono avvicendati all'hotel presso il quale lavoro mi hanno sempre detto che sono gentilissimo o molto gentile (che poi e' la stessa cosa), che ho un bel sorriso, che sono fantastico (a trovargli una sistemazione presso un altro hotel in altra citta', o per quanto riguarda ristoranti e locali vari dove indirizzarli) etc etc.

Oggi per la prima volta mi e' stato dato dell'incompetente, e che devo stare dal lato del mio bancone e che non mi devo permettere di dire come si deve o non deve comportare un cliente.

Tutto cio mi e' stato detto ovviamente da un cliente...

Ma andiamo con ordine ecco il fatto:
Questo cliente si e' trasferito ieri da una camera all'altra lasciando alle cameriere il compito di trasbordare tutti i suoi effetti (poverino a lui costava troppa fatica).
A quanto pare le cameriere si sono dimenticate di un cavo del portatile e questo cliente ieri notte e' sceso a reclamarlo ma e' stato rimbalzato dal collega che fa il turno notturno (23,00-07,00) dicendogli che non potevamo disturbare i clienti della camera a quell'ora (il portiere riferisce fosse mezzanotte il cliente dice erano le 22,30 io stacco alle 23,00 quindi sull'orario il cliente mente). Fatto sta che tutto incazzoso stamattina scende e fa una menata al mio direttore il quale mentre il cliente in questione era andato in fiera e' andato in camera a controlalre senza trovare nulla, ha chiesto alle cameriere e anche loro han detto che non c'era nulla...

Al suo rientro in Hotel chi ha trovato il cliente? ovviamente me e mi chiede immediatamente del cavo.

In modo molto gentile e cordiale lo avverto che le cameriere hanno portato nella sua camera tutto cio che han trovato e mi son permesso di segnalare che forse avevano messo il cavo in qualche tasca della valigia o borsa. Il cliente in modo molto saccente e arogante mi ha detto che non era possibile poiche la sua valigia si chiude a chiave e non ha tasche, allora gli ho chiesto se per caso non avesse altre borse (non sapendo come fossero i suoi bagagli e non avendo li le cameriere e' OVVIO che debba chiedergli un minimo di indicazioni) fatto sta che comincia ad agitarsi sottolineandomi quando lui giri per importanti alberghi business club e di come io sia incompetente unito ai miei colleghi che avrebbero dovuto da subito attivarsi per il ritrovamente del cavo dal primo momento in cui lui l'ha chiesto.

Sempre in maniera molto garbata ho cercato di smorzare i toni dicendogli che non c'era nessunissimo problema e che ero pronto a scalargli il costo del suddetto cavo da quanto doveva pagare per il soggiorno in Hotel ma che prima volevo sincerarmi di una cosa e che stavo aspettando che rientrassero in Hotel gli ospiti che alloggiavano nella camera dove era stato lui per chiedergli se magari non avessero trovato loro il cavo e messo da qualche parte.

Il cliente subito mi ha imboccato dicendomi che questa era la primissima cosa da fare questa mattina alche io sempre in modo garbato gli ho fatto presente che non ero in hotel al mattino ma che probabilmente i clienti in questione erano usciti presto; mentre io parlavo lui non faceva altro che fare l'intollerante mettendo in evidenza quanto lui fosse uno con la puzza sotto il naso alche gli ho detto:
"guardi come le ho gia detto probabilmente i clienti in questione sono usciti presto, come lei d'altronde, perche non e' il solo qui venuto per lavoro durante la fiera" (qui a Milano c'e il salone del mobile per chi non lo sapesse),

lui continuava a rincarare in modo piuttosto maleducata le sue motivazioni e di quanto in pratica fosse di qualche gradino piu su di me povera cacchina alche sempre in modo molto gentile gli ho detto:
"Guardi, io la capisco benissimo e ha tutte le ragioni pero' le assicuro che non c'e bisogno di agitarsi in questo modo perche come le ho gia detto siamo disposti a scalare il costo del cavo dal suo soggiorno o farle uno sconto sul suo soggiorno"

a questo lui e' andato di matto e ha sfoderato il top dell'aroganza dicendomi che io non mi devo assolutamente permettere di dargli dell'agitato o dirgli come deve o non deve comportarsi aggiungendo nuovamente che lui gira parecchio nel circuito business club etc e che io devo stare dal mio lato del bancone e non devo assolutamente sconfinare oltre che essere un incompetente...

Va bene che il cliente ha sempre ragione ma forse si e' lasciato ingannare dal mio aspetto gentile e cordiale oltre che sembrare uno sbarbatello appena uscito dalle scuole superiori da pensare che non replicassi e infatti gli ho sparato in faccia che in tutte le cose ci sono modi e modi e che non c'e bisogno di porsi in maniera tanto maleducata perche in tutte le cose basta un minimo di educazione, lui ovviamente ha ribadito il concetto che io non devo permettermi di rivolgermi a lui perche io in confronto a lui non sono nessuno tanto che ero pronto a dirgli che poteva prendere e andarsene ma avrei voluto vedere se trovava un buco in piena fiera e con i prezzi sui 200+ euro a notte ma mi son trattenuto.

Ma io dico ma si puo essere piu coglioni? di gente ne ho vista di tutti i tipi ma cosi arrogante e cafona mai... questo e' il classico tipo che crede che ad un suo schiocco di dita tutti devono correre perche pieno di soldi.. ma va a cagare barbone! deve ringraziare che sono uno con un tasso di tolleranza sopra la media se no lo avrai gia mandato a cagare dal primo scambio di battute.

Al pensiero che lo vedro per alri 3 giorni mi viene il sangue alla testa.

6 commenti:

lavecchiaMarple ha detto...

A parer mio a questo cliente del cavo non gliene importava niente, se non per avergli fornito il pretesto di attaccare briga col prossimo e di aver potuto così ribadire la propria "superiorità"; alcune persone purtroppo provano un senso di gratificazione nel mortificare gratuitamente gli altri.
Comunque tu hai reagito bene :)

Manu ha detto...

Lavorando a contatto del pubblico pure io concordo appieno. Quante volte manderei affanculo i clienti e invece mi tocca star zitto, mordermi la lingua, anzi fare pure il sorriso di circostanza!!
Però o così o pomì (sennò a casa)

Poto ha detto...

Uuuuu ricordo quando lavoravo a stretto contatto col pubblico (quanto vorrei tornare a farlo!)

Delle volte, recitavo da Oscar, alcune volte ho sbroccato...
Sempre col sorriso ma va bene tirargliele nei denti a sti cafoni (e questo, purtroppo, è solo il primo di una lunga serie...)

Sei stato troppo gentile.
Se il tuo capo sapeva come stavate amministrando la situazione e, mi pare di capire, abbia molta fiducia in te, credimi... una bella "Bene, ora che si è sfogato, possiamo tornare a parlare come persone civili? No, perchè sa... con tutto quello che ha alzato la voce ho perso il filo del discorso" non gliela levava nessuno.

Sei stato bravo MA troppo cortese.
Certe volte è NECESSARIO abbassarsi al livello di cafoneria loro per farsi capire.

Gan ha detto...

Ai tempi miei e di miss Marple si sarebbe detto, parafrasando una celebre réclame: "...la forza dei nervi distesi!"
Contrariamente a Poto, credo che invece hai fatto benissimo a non trascendere e a rimanere gentile pur senza rinunciare a farti le tue ragioni.
Quei cafoni arroganti e rissosi vanno fuori dai gangheri soprattutto quando la controparte reagisce come hai fatto tu.
Ti invidio, io sono di quelli che perdono il controllo, si buttano nella rissa e alla fine sembrano più cafoni e arroganti di chi l'ha provocata. 'Na pesciarola, insomma.

Joshua ha detto...

Si vede che non lavoro col pubblico, altrimenti il signore l'avrei strozzato con il mio cavo del pc :P

Poto ha detto...

@ Gan: mi dai contro?!?!?!?!?!?

COOOOOOOOSAAAAAAA?!?!?!?