28 aprile 2010

SkraM Story - Parte 6 - A New Beginning

DOVE ERAVAMO RIMASTI:
Il giorno di San Valentino avrei dovuto cenare con M. e andare per la prima volta in una discoteca gay ma da un paio di sere prima M. non mi rispondeva al cell ne su msn.
Deluso e un po scazzato mi misi in chat per vedere se fosse li e venni contattato da un certo Stefano.


SkraM Story - PARTE 6

Stefano: Ciao, sei molto carino.
Io: grazie
Stefano: Cosa cerchi?
Io: nulla di che, sono un po triste
Stefano: Come mai?
Io: avrei dovuto uscire con qualcuno e festeggiare per la prima volta san valentino questa sera ma a quanto pare mi hanno bidonato
Stefano: mi spiace :(
Stefano: Di dove 6?
Io: Di Bollate, in Provincia di Milano e tu?
Stefano: Milano. Hai un contatto msn? ti va di spostarci li?
Io: perche no, il mio contatto e' *********@hotmail.it

Ci spostammo su MSN e cominciammo a chiacchierare. Siccome di stare in chat non mi interessava la chiusi e passai buona parte della serata a parlare con Stefano.
Ci scambiammo una serie di confidenze e lui mi chiese se avessi voglia di incontrarci subito per parlare dal vivo. Io gli risposi che era un po tardi per vederci (si erano fatte le 24) e che non avevo nemmeno la macchina; per tutta risposta mi disse che non dovevo preoccuparmi e che sarebbe venuto lui da me.
Mi trovavo in difficolta...

Non mi andava di incontrarlo ma non volevo essere scortese; non c'era un motivo particolare, anzi Stefano era stato molto gentile... alla fine dopo molte insistenze accettai.
Gli diedi l'indirizzo di uno spiazzo adibito a parcheggio distante circa 500 metri da casa mia e gli chiesi piu o meno fra quanto sarebbe arrivato.
Poiche ero in pigiama e non mi ero ancora lavato i denti dopo cena, andai in bagno a darmi una sistemata cercando di fare il piu silenziosamente possibile visto che i miei erano da poco andati a dormire.

Esco di casa cercando di non far troppo rumore e raggiungo il parcheggio... vedo una macchina con le luci accese... mi avvicino... era lui.
Non era molto alto ma aveva un viso vispo e da furbetto con un bel pizzetto corto e curato, i capelli castani ben pettinati e ingellati con dei ciuffetti che venivano in avanti e gli occhi, per quel poco che vidi allora, castani (in verita' sono un colore ibrido, quando infatti sono illuminati dalla luce del sole numerosi raggi si schiariscono assumendo toni sul verde, ma questo l'ho potuto scoprire e apprezzare molto tempo dopo).

Dopo esserci salutati e presentati mi accomodo in macchina e cominciamo a parlare. Lui mi racconta delle sue esperienze e io delle mie, il tempo scorre veloce e si fanno le due della mattina poco prima di lasciarci gli chiedo cosa ne pensava di scambiarci un bacio e lui sorniorne e con il sorriso che gli arrivava fin sulle orecchie mi rispose: "direi perche no"
Devo essere sincero, quel bacio non mi trasmise nulla e a dirla tutta se dovessi fare un bilancio nessuno ha mai baciato bene quanto A; lui lo sapeva fare dannatamente bene e sapeva mandarti in estasi.

Le cose non sempre vanno come noi vorremmo e la stessa cosa si puo applicare all'amore pertanto mi ero interstardito nel voler frequentare qualcuno anche se al primo incontro non era scoccata la scintilla perche desideravo tanto costruire qualcosa con qualcuno e avere una persona che mi facesse sentire importante.

Rividi Stefano 2 giorni dopo il nostro primo incontro. Poiche' lui era venuto da me nel cuore della notte pensai che era un gesto carino andare io da lui questa volta.
Era sabato pomeriggio e seguendo le sue indicazioni trovai subito casa sua. Non so bene il perche ma contrariamente a quanto mi ero ripromesso decisi di lasciarmi andare e non pensare a nulla, volevo dimenticare tutto e tutti e mi abbandonai ai piaceri della carne fra le braccia di quest'uomo che avevo conosciuto da soli 3 giorni.
Non ricordo molto di quel pomeriggio se non che per la prima volta feci del sesso in modo completo e Stefano fu molto gentile e delicato sapendo che era praticamente la prima volta.

Analizzando la cosa da un lato puramente oggettivo e sessuale il tutto mi piacque molto. Era la prima volta che avevo un rapporto completo e le sensazioni che provai erano tutte nuove ed eccitanti per me.

Cominciai a vedermi spesso con Stefano, all'epoca lavoravo la mattina mentre il tardo pomeriggio frequentavo una accademia d'arte nei pressi del Castel Sforzesco. Quando terminavo il corso andavo da lui per poi rientrare a casa prendendo l'ultimo treno di mezzanotte.
Non ci amavamo questo era sicuro, in fin dei conti era troppo presto per usare certi paroloni. A Stefano faceva piacere avere un ragazzo giovane e carino intorno mentre io volevo probabilmente solo dimenticare A.

Papa' non era contento della situazione, mi vedeva sempre rincasare tardi e litigavamo spesso. Un giorno mentre ero in treno mandai un sms a mia sorella dicendole che non sapevo cosa fare, che avevo paura di rimanere da solo e che nulla stava andando come avrei voluto. Mia sorella preoccupata mi scrisse che mi voleva bene e che nulla poteva cambiare le cose; io le risposi che avevo paura di far soffrire tutti e di perderli perche frequentavo una persona che non avrebbero mai approvato. Mia sorella mi fece la fatidica domanda: "e' un ragazzo?" a cui segui' una mia secca risposta "si..."
Tempo 5 minuti e gia mi chiamava io avevo il cuore che batteva e sudavo non sapevo se rispondere o no perche non sapevo cosa dire... alla fine risposi...
Parlammo a lungo e venni sommerso da mille domande...
"sei sicuro?"
"ma come mai ora?"
"ma non sei mai stato proprio con nessunA?"

Alla fine la conversazione si concluse con una promessa:
Mia Sorella: "Per ora non dirlo a mamma e a papa', promettimelo... gli verrebbe un colpo, soprattutto a papa"
Io: "va bene...."

Non mi dichiarai mai con mio padre ne con mia madre ma con il tempo cercai di farglielo capire senza atti plateali o skekkate ne dichiarazioni dirette... ci impiegai piu di 6 mesi ma alla fine capirono... a mio padre la cosa non piaceva affatto ma gli dissi che doveva farsene una ragione perche non stavo facendo nulla di male.
ricordo ancora un pomeriggio in macchina... eravamo io e lui e mi fece una domanda diretta quanto imbarazzante...
Papa': e' un travestito?
Io: ma sei scemo? e' un uomo normale
Papa': e chi fa l'uomo e chi la donna?
Io: non c'e un uomo ne una donna, siamo 2 maschi, si tratta semplicemente di un maschio a cui piace stare con un altro maschio
Papa': quindi vi inchiappettate a vicenda
quella sua uscita cosi' diretta e inaspettata mi fece scoppiare a ridergli in faccia probabilmente a causa della tensione che stavo accumulando.

Durante i primi due mesi di relazione/conoscenza non frequentai nessun altro all'infuori di Stefano, soprattuto A. con il quale mi limitavo a scambiare amichevoli sms perche sapevo bene di amarlo ancora e di essere praticamente nelle sue mani se solo lui avesse fatto un passo verso di me.
Non sapevo se Stefano facesse altrettanto o meno ma mi ero imposto di essere quanto piu onesto possibile;
Tuttavia durante quel periodo capito' che una sera A. passo' a casa mia a trovarmi e successe quello che mi ero ripromesso di non far succedere...

Eravamo seduti sul divano di casa mia, i miei non c'erano e sapevo non sarebbero rientrati. Gli stavo seduto distante ma quando lui si avvicino a me per baciarmi non feci nulla per impedirglielo ma anzi ricambiai con trasporto. Le nostre mani cominciarono a scorrere su tutto il corpo e i respiri di entrambi diventarono sempre piu profondi, in poco tempo eravamo entrambi nudi, io ero molto cambiato dall'ultima volta che ci eravamo visti, ero piu audace e sapevo esattamente cosa mi piaceva fare e cosa mi procurava piacere. A. capi' che poteva fare quello che non riuscimmo l'ultima volta e non si risparmio'. Facemmo l'amore.

Sapevo di sbagliare perche, anche se non ufficialmente, stavo con Stefano ma A. era tutto il mio universo, in cuore mio speravo tanto che lui mi volesse come suo ragazzo ma dovetti arrendermi all'evidenza...
A. aveva piu problemi di me ad accettare la sua omosessualita' e si trincerava sempre dietro al fatto che mi voleva come amico o che io non corrispondevo al suo tipo ideale. Con il tempo scoprii che in verita' A. aveva cominciato ad uscire con me con il chiaro intento di portarmi a letto fin dall'inizio mascherando con premure e attenzioni le sue vere intenzioni; lui stesso un giorno ammise di non uscire con un ragazzo gay se non per portarselo a letto.

Decisi di non vederlo piu e quando Stefano seppe di A. anche lui mi impose di non vederlo ne di sentirlo.
Il tempo passo' e cominciai ad essere sempre piu preso da Stefano.


A NEW BEGINNING

Era giugno/luglio e una sera uscii con il mio amico Alexander, la sua ragazza e altri amici, andammo ad un concerto all'aperto e mentre stavamo per incamminarci verso le macchine per rientrare mi chiamo' Stefano chiedendomi se era andato tutto bene e se stessi rientrando, al mio arrivo sotto casa lo trovai ad aspettarmi in macchina, era li da circa un ora. Il mio cuore comincio a battere forte, non mi sarei aspettato di trovarlo li ne che mi stesse aspettando da cosi tanto; fu in quell'occasione che capii che ero innamorato davvero.

Salutai i miei amici e salii sulla sua macchina, parlammo un po e decisi di passare la notte con lui, lui mi chiese se ero sicuro e io dissi di si; quella fu la prima volta che dormii da lui.
Quella notte facemmo l'amore. La mattina seguente era domenica e quindi nessuno dei due doveva lavorare ma mi alzai presto e prima di lui per preparargli la colazione e portagliela a letto. Una volta terminato tornammo di nuovo a dormire e rifacemmo l'amore.

Se chiedete a Stefano se mi ama lui fara' il sibillino perche si vergogna a dire certe cose e al massimo gli sentirete dire che mi vuole bene ma io so che per lui sono importante cosi come lui lo e' per me.
Ci sono diverse testimonianze a prova di cio' come ad esempio il fatto che se non lo vedo per un tot di giorni io mi senta triste, cosi come spesso accade che quando non dormiamo insieme lui abbia degli incubi o dorma male mentre quando stiamo isieme non accade mai. Inoltre non possiamo fare a meno di sentirci via cell tutti i giorni e tanto altro ancora.

Tempo fa mi chiese di andare a vivere con lui per poi ritrattare ma ogni tanto ancora oggi me lo chiede. Il problema sono i suoi genitori... non sapendo di lui quando vengono a Milano io dovrei prendere le mie cose e sparire e quindi ho preferito andare ad abitare da solo anche se praticamente sono quasi tutte le sere da lui.

Amo tanto il mio Stellino e ora come ora non so proprio immaginarmi senza di lui :)


FINE

13 commenti:

Gabriele ha detto...

whoaaaa!!! BEllissimaaaa... che ansia aspettare l'ultima puntata.. ma ne è valsa la pena!!!
Buona serata!!!
Gabri

Asa_Ashel ha detto...

Ho voluto aspettare anch'io prima di commentare, soprattutto perché, leggendoti, hai aperto in me una serie di ricordi e richiami a non finire e non sarebbe stato carino scaricarli qui nel tuo spazio, ci farò un post quando avrò tempo e voglia. Hai fatto passi veramente importanti nella vita di una persona, praticamente da solo, credo che tu non ne sia completamente consapevole, e a maggior ragione è ammirevole. Di questo post mi ha colpito soprattutto il momento del dialogo tra te , tua sorella e tuo padre. E' sempre il passaggio più difficile quello della condivisione con la famiglia e non mi sento di biasimare tuo padre per tutte le cose un po' personali che ti ha chiesto, perché vedi, per quanto aperto sia un genitore l'omosessualità del proprio figlio è sempre un mondo sconosciuto e quando fanno certe domande assurde è quasi un modo di scandagliare un fondo limaccioso in cui non riescono più a vedere il figlio come se lo immaginavano prima.
La risposta migliore è quella di mostrarti sereno per ciò che vivi, perché alla fine è solo questa la cosa importante e tutto il resto passerà in secondo piano.
E' stato importante anche tutto il percorso sentimentale vissuto con A.,contatto infuocato compreso, perché in questo modo hai chiuso il cerchio del vostro rapporto, non è rimasto nulla di sospeso che, alla lunga, avrebbe rischiato di rovinare ulteriori rapporti, perché gli ideali, le astrazioni sentimentali sono dei fantasmi difficili con cui fare i conti.
E solo in questo modo puoi comprendere meglio il legame che hai con Stefano, perché hai dei punti di paragone che ti aiutano a far luce sui dubbi. Ogni rapporto è unico a suo modo, certi infiammano subito e altrettanto velocemente si spengono, altri li devi alimentare poco per volta godendoti tiepidi e fugaci tepori, fino al giorno in cui ti rendi conto che senza l'altro non ti riscaldi più e ti accorgi che poco per volta è diventato il tuo sole.
La strada è ancora lunga e tu lo sai, ma vedo che, in barba all'aspetto delicato e mingherlino, sai tirare fuori una sicurezza decisionale che manca a tante altre persone. Grazie di aver condiviso con noi questo tuo percorso.

Francesco Sansone ha detto...

Sono contento che si sia verificato un lieto fine con Stefano. A volte le cose prima di diventare chiare, hanno bisogno di tempo, ma poi, se è segnato nel destino, si manifestano regalandoci la felicità. Sono contento che tu l'abbia con Stefano e quando scrivi che non potete fare a meno di sentirvi o altro, lo capisco bene (pensa che con Giovy abbiamo avuto vissuto per un anno a distanza e quel telefono, quel msn e quella cam erano le uniche cose che ci permettevano di mantenere un rapporto, oltre ovviamente al sentimento). Forse non è stato un male la parentesi A. nella tua vita, infondo ti ha permesso di capire che la persona che amavi era Stefano. Ti faccio i miei più cari auguri e poi scusa adesso come minimo, dovrai scrivere qualcosa in più su questa vita a due .. lo sai che amo i racconti a puntate. ^_^ CIao SkraM, a presto

PD ha detto...

Sono proprio felice per te Marco. Ti auguro un futuro felice accanto al tuo Ste.
Anche se a sentire il mondo non è facile ne frequente, come te io ho trovato il mio amore tramite una chat gay.
Mi ha cambiato la vita e mi ha reso tanto felice!
Un abbraccio

El novio ha detto...

Davvero tenerissimi sviluppi, pur tra 1000 difficoltà (penso soprattutto al papà e alla sorella)affrontate però con determinazione ed insieme dolcezza.Altrettanto tenerissima conclusione. Non resta che augurare a te e a Stefano il meglio che il vostro amore possa generare. Già, perchè anche se ci è impossibile generare figli, anche il nostro amore (di noi gay)deve essere fecondo per crescere e offrire senso.Un triplice abbraccio x due!

Fabrizio ha detto...

Ma che bello l'amore che trionfa sempre. Per fortuna certe cose a me non capitano mai! :P

Anonimo ha detto...

Finalmente sei riuscito a farci sapere "vita, virtù, miracoli" di Skram.
Ciò che più mi ha colpito è la dolcezza con cui hai raccontato il primo rapporto completo dopo solo 3 gg di conoscenza (ne avevi voglia eeehhhhhhhh :D:D:D:D)
Ed oltre ai saggi consigli di tua sorella, ho apprezzato il comportamento dimostrato da Stefano quando è venuto a sapere del rapporto con A. Non so se un altro ti avrebbe solo imposto "di non vederlo ne di sentirlo".
Ora costruitevi un futuro il più sereno possibile siccome tu termini il post dicendo "ora come ora non so propio immaginarmi senza di lui :)" AUGURIIIIIIIIII

Anonimo ha detto...

OT : Ora costruitevi un futuro il più sereno possibile siccome........

SCUSA L'ITALIANO SCORRETTO :-(

possibile come indichi tu al termine del post dicendo "ora come ora non so propio immaginarmi senza di lui :)" AUGURIIIIIIIIII

Rosa ha detto...

Questa tua storia è così delicata, tenera, che ci entro in punta di piedi per non rovinarla.
Complimenti S-kram, come dice Asa_Ashel sei molto forte e una bellissima persona.

MauroFur ha detto...

devo sempre ripetermi mannaggia...ma il tuo racconto è stato una delle poche cose più belle mai lette qui, e in generale, sarà perchè scava all'interno fotografando una realtà in cui un pò tutti ci ritroviamo e crediamo. devo dirti che hai avuto un coraggio, a fermarti e trovare cmq qualcuno in poco tempo, anche se fra dubbi e conoscenza. io ho speso anni a divertirmi, contento beninteso, ma perso diverse storie prima di trovare qualcuno capace di sopportarmi e resistere e resistermi. bravo marco. succede poi che in una coppia ci sia quello più espansivo e che dice le cose come stanno. l'importante è che siate orgogliosi voi e contenti.
un abbraccio

Pegasus ha detto...

Non ho commentato subito perché volevo trovare qualcosa da dire su quest'ultima puntata, ma non mi viene commento migliore di un sorriso :D Belli Marco & Ste <3

Lavega ha detto...

ciao skram, ci incontriamo spesso in altri blog, e oggi finalmente sono venuto a trovarti. ho letto la tua storia tutta d'un fiato e, come potrai immaginare, in parte mi ci ritrovo. soprattutto all'inizio, un pò meno nel centro, e proprio per niente alla fine, ahimè!
in ogni caso, anche la tua storia mi fa ben sperare per me stesso, e ti ringrazio per averla condivisa.
ti auguro tanta felicità! :)

Anonimo ha detto...

Sai che è molto bello come una persona sia entrata nella tua vita quasi per caso, cosi come se nulla fosse, e poi si sia concretizzato qualcosa di bello.
Da un lato sei stato fortunato a non perderlo per strada e a capire che il tempo speso dietro a A era perso...bhe fortunato ma anche intelligente.