16 aprile 2010

SkraM Story - Parte 3

DOVE ERAVAMO RIMASTI:
Fra tutti i ragazzi della mia scuola ce ne stava uno che ammiravo molto... aveva quasi 17 anni... fisicamente perfetto... moro con gli occhi neri... sempre tanto gentile con tutti...
...non so come accadde ma si puo dire che me ne innamorai...


SkraM Story - PARTE 3

Un giorno durante una delle tante lezioni di Ed. Fisica si avvicino' a me vedendomi intento a disegnare personaggi di fumetti e mi confido' che anche a lui piaceva disegnare ma automobili, e motociclette e mi mostro' qualche lavoro (alcuni molto belli).
Da quel giorno capito' piu volte che durante le attivita di Ed. Fisica parlassimo insieme e cosi' venni a sapere che una volta diplomatosi avrebbe fatto ISEF (Istituto Superiore di Educazione Fisica) il che non mi meravigliava considerando la sua naturale fisicita' e il fatto che eccellesse in qualsiasi attivita' fisica facessimo.
Non si e' mai unito a quei ragazzi che mi prendevano in giro, tuttavia non si fece cmq mai avanti per prendere le mie difese, non che ne avessi la necessita'.
Era molto taciturno e come me si lasciava andare alle chiacchiere solo se prendeva confidenza.... insomma per farla breve ai miei occhi aveva un fascino da bel tenebroso.

Lo sognavo e pensavo spesso e mi sarebbe piaciuto instaurare con lui un bel rapporto di amicizia, sempre che a lui fosse interessato ovviamente, ma le nostre classi oltre che di anni differenti erano anche in due ale diverse tanto e' vero che riuscivo ad intravederlo giusto qualche minuto nell'intervallo e nelle 2 ore pomeridiane settimanali di Ed. Fisica.
All'epoca ero ancora cosi ingenuo e tonto... sprecai un sacco di occasioni per farmi avanti anche solo come amico...

L'ultimo anno ci avvicinammo ancora di piu grazie al fatto che la mia scuola fu chiusa per ristrutturazione e tutte le classi dovettero trasferirsi di conseguenza nella sede principale a Milano. Questo fece si che il tempo a disposizione per stare insieme aumento' notevolmente poiche' vi era un ora di pausa fra l'ultima lezione diurna e le 2 ore pomeridiane di ed. fisica. Inoltre condividevamo l'intero tragitto per andare a prendere il treno... ricordo ancora che ogni tanto mangiavamo il gelato comprato alla stazione in attesa di prendere il treno.

Il destino volle che nella gita di 5 giorni in Austria finimmo in camera insieme essendo io lunico maschio della mia classe ad avervi partecipato. In camera eravamo in 3 ma il terzo era quasi sempre a girare per le altre stanze. I miei occhi senza farmi accorgere da lui gli erano sempre addosso e lui involontariamente non faceva nulla per evitarlo visto che in stanza era sempre a torace scoperto e calzoncini da calciatore... inoltre condividevamo lo stesso letto... un letto matrimoniale.

Cenando in albergo, durante quei giorni capitava spesso che prima di scendere per cena stessimo stesi sul letto a pancia in giu uno accanto all'altro; io ero intento a disegnare e lui mi osservava chiedendomi di tanto in tanto quale fosse il punto piu difficile da fare e altre cose.... di notte dormendo nello stesso letto non facevo altro che osservargli la schiena... aveva una bellissima schiena e mi sarebbe tanto piaciuto accarezzarlo....

E si... quello fu propio il mio primo amore anche se mai dichiarato e mai vissuto veramente...

Purtroppo la maturita' giunse presto e con lei il tanto agoniato addio a quella scuola segnato tuttavia da un grande rimpianto misto a tristezza per non poter piu rivedere lui...
Per tutta l'adolescenza ho cercato di combattere cio che il mio corpo e il mio cuore gridavano con forza isolandomi in un mondo dove non c'ero che io.... fui davvero uno stupido e con il senno di poi me ne pento ancora adesso.

Questo lui cmq aveva un nome... un nome che ricordo ancora... Pietro B....

TO BE CONTINUED


ANTICIPAZIONI:
Nella quarta e penultima puntata di SkraM Story assisteremo finalmente al tanto sognato primo bacio e ai primi passi nel mondo gay.

13 commenti:

PD ha detto...

Come sei bravo ad evocare i tuoi sentimenti! La parte riguardante la gita sembrava evolvesse in un racconto osè! vabbè... hai dovuto solo posticipare di un po' la prima esperienza gaia.
Besos

SkraM ha detto...

@PD
un po? direi un po TANTO :D
e qui mi fermo se no spoilero la quarta parte ;)

Pegasus ha detto...

Vabbè Marco pensa a me che non ho un briciolo di esperienza e fra pochi mesi ho 20 anni XD
Comunque alla fine ogni cosa viene a suo tempo.Forse per te non era il momento, non eri ancora pronto a fare quel passo, amen!
la vedo così ultimamente, perchè mi giro vedo tutti innamorati e felici e penso che prima o poi succederà anche a me cacchio ahah
certo questo Pietro sembrava davvero caruccio. Comunque a volte anche se non succede niente con una persona, è già una cosa importante averla conosciuta se per te ha significato qualcosa.

Gabriele ha detto...

Wow... che bello?!?! Ma non sei riuscito a rintracciarlo più? Potere di Faccialibro!?!? mmh.. aspetto la prossima puntata!!
Buon weekend...
Gabri

Joshua ha detto...

Ma si Skram esiste Facebook ci deve essere :D
Io ho sempre disegnato vestiti femminili, figurati i commenti dei maschi della mia classe, per fortuna erano pochi ed essendo io molto schietto non ho mai avuto grossi problemi con loro.

-IlDave- ha detto...

Ma sto Pietro?? Mai più visto? Siamo curiosi :D cioè io sno curioso :D

MauroFur ha detto...

che tenerezza e che ingenuità disarmante...proprio un ragazzino ciccino e lontano dalla più fervida malizia...io al tuo posto, beh...avendo avuto un percorso diverso...avrei provocato sicuramente e sempre per mia esperienza sapendo che a quell'età qualcosa si tira indistintamente... e poi che ricordi, la gita...quella di 4° a parigi, io ero solo proprio in camera, ovviamente mi temevano eh eh...e m'innomarai anch'io anche se molto velocemnete del cameriere gay italiano del ristorante dove cenavamo tutte le sere, si chiamava....mumh...vuoto...preso dall'ansia mi dichiarai l'ultima sera e mentre facevamo una foto insieme gli diedi nella mano il numero dell'albergo e che stupido quando mi chiamò dopo a non correre la notte..vabbè...dilago come al solito...ma sto pietro più rivisto? è forse diventato la regina del borgo? o sfornato corsi come jane fonda su dvd?

Francesco Sansone ha detto...

SkraM io ti faccio i miei complimenti. sei davvero bravo. Ho avuto modo di leggere la tua storia e ti confesso che ho rivisto un po' della mia (presto avrai modo di rendertene conto :p) Cmq ne approffitto ancora per ringraziarti per i complimenti fatti per "Un nuovo mondo", anche se già l'ho fatto pure sul mio blog. Ah come ti dicevo nella risposta, nel racconto non vi sono componenti biografici o almeno non così evidenti, però vorrei sapere dove pensi che vi siano. Intanto se non ti spiace ti aggiungo fra i blog che seguo, così saprò quando pubblicherai il resto. CIao e ancora coplimenti. Francesco

Anonimo ha detto...

Marco.....rimango basito dalla semplicità con cui racconti questi primi assaggi della tua sessualità. Ma penso (e spero di non sbagliar giudizio)....che se ritornassi indietro rifaresti esattamente tutto ciò che hai fatto.
Del resto di tempo ne hai parecchio per rifarti :D:D:D:D:D:D

Ivan ha detto...

Mi piace come ci conti questo episodio della tua adolescenza... mi piace anche come l'hai vissuto, la tenerezza e i sentimenti... Non rimpiangere il non accaduto. Non rimpiangere il tuo percorso. Era così perchè fa parte di quello che eri e che sei. Doveva essere così.
Quanti ricordi mi fai tornare in mente... e particolarmente una storia più che simile, vissuta tra 20 e 22 anni, e totalmente parallela pure nel suo svolgimento, incredibilmente simile.
L'ho ritrovato 25 anni dopo, tramite Google, in America. Gay. Allora non ha mai capito il mio innamoramento ed il mio tormento, troppo occupato a negare quello che era a se stesso.

El novio ha detto...

Non è un male non aver bruciato le tappe come accade a molti. Tutt'altro! Hai dato più spazio alla crescita del mondo interiore, dei sentimenti. Questo spiega la tua grande sensibilità che è una dote straordinaria.Buona domenica!

beltipo ha detto...

Eh sì.. Mi sa che hai perso un' occasione! Avresti potuto confidarti con lui, non dico nelle ore di ginnastica, ma quando eravate in camera insieme.. Senza dire che eri innamorato di lui, potevi solo dirgli che eri gay.. Non credo che ti avrebbe ucciso..

@Art-693
Da quello che riferisci io e te dovremmo avere su x giù la stessa età.. Anch'io ho vissuto amori impossibili e tormenti, ma non sono a mia volta privo di colpe: tutti noi 25 anni fa eravamo impegnati a negare a noi stessi quello che eravamo.. Era il contesto di allora che lo imponeva.. Nel contesto attuale avremmo agito diversamente.. Non è solo una questione di carattere - ingenuità e timidezza o sfacciataggine e malizia
- come dice Marcondinon.. Il percorso di ognuno di noi è condizionato dal contesto in cui avviene.

Insomma per dirla tutta: se nel 1985 ci fosse stata internet, le chat, e il Borgo, avremmo avuto anche noi le idee chiare all'età di 20 anni.. (le nuove generazioni che leggono riflettano su quanto sono più fortunate..)

Ivan ha detto...

x K@arl : Condivido pienamente. Il contesto... Il medico che mi ha seguito da 12 a 35 anni mi diceva pochi anni fa, ormai anziano e facendo il suo "coming out" con me : quanto invidio la tua generazione che riesce a vivere il suo essere gayo alla luce, mentre io ho sempre dovuto nascondermi e fingere, avrei per esempio perso tutta la mia clientela se non... Accettato pienamente dalla sua Mamma però, verosimilmente nata fine 800... Quando vedo i genitori del mio boy...
Figuriamoci ora i ragazzi di 20/30 quanto sono fortunati rispetto alle generazioni precedenti...