27 gennaio 2009

"Quando gli omofobi fanno Ohhh che meraviglia"

Dopo la canzone (ahime' pietosa) della Tatangelo sul mondo gay (pieno dei soliti stereotipi sulla figura del gay visto come donna mancata) ecco che quest'anno fa capolino Povia....

che dire, cantante bersagliato (giustamente) da aspre critiche in questi giorni propio per via della sua canzone: "Luca era gay" nella quale e' palese tutta l'omofobia del cantante o forse (visto le sue dichiarazioni) la sua omosessualita' repressa sfociata in un vero e propio insulto a tutti i gay.

Il cantante pero' non solo e' discutibile per le sue affermazioni e per il brano che presentera' a Sanremo ma anche per un altro eclatante caso che non fa altro che dimostrare quanto sia un "artista" di dubbia moralita'.

Il caso in questione e' il mancato versamento dei proventi della canzone "Quando i bambini fanno Ohhh" verso i bambini del Darfur sulle cui spalle Povia si e' costruito la fama necessaria per poter essere lanciato nel mondo mediatico...

In un intervista a "Io Donna" (in edicola il 31 gennaio) il suo ex manager Angelo Carrara infatti rivela come la rottura del loro rapporto sia dovuta propio a causa di questo fatto oltre che per via della canzone che il cantante portera a Sanremo e dalla quale il menager si dissocia.
Secondo le dichiarazioni di Carrara, Povia non ha versato un solo centesimo alle fondazioni per i bambini del Darfur e anzi la casa discografica (target) pressata dalle continue richieste di chi aveva avviato il progetto Darfur anticipo' 35.000 in attesa del restante.

la cosa vergognosa e' che sempre nell'inchiesta su "Io Donna" viene svelato che l'impegno non onorato da Povia ammonta complessivamente (con i proventi maturati dalla canzone nel 2005) a ben 450.000 euro...

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