31 marzo 2010

NO al Gay Pride e alla Pillola Abortiva


La destra neo eletta comincia gia a far danni...

In Piemonte il neo eletto leghista Roberto Cota ha fatto sapere che togliera il patrocinio al gay pride concesso precedentemente da Mercedes Bresso e che fara di tutto inoltre per far si che gli stock di RU486 (la pillola abortiva), arrivati con la precedente giunta regionale, rimangano invenduti...

...bella merda...


Chissa quante altre belle cosine arriveranno nei prossimi giorni anche dagli altri presidenti regionali....

Mi domando se si tocchera' mai un fondo o continueremo a sprofondare infinitamente giu, giu, sempre piu giu...

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Marco e che ti aspettavi da Cota???
Cmq non concordo con te: ci sono situazioni ben peggiori che richiedono il patrocinio della regione del gay pride..... Manifestazione folcloristica che cmq considero più di danno che di aiuto per la causa omosessuale.
Molto grave la faccenda della pillola abortiva: del resto l'ignoranza dei nostri politici non ha confini :((((

-IlDave- ha detto...

Marco credo che il patrocinio non fosse stato dato dalla giunta Bresso, quindi è difficile che possa essere revocato. Ma non ne sono sicuro. In ogni caso è una sparata inutile che poteva evitarsi. Concordo con Manu sull'inutilità del Pride alla causa, che da verametne un'immagine distorta ed errata della comunità omosessuale. O meglio rafforza quella che hanno già in molti.
Per la pillola abortiva, boh...non ho parole. Non l'ho votato e non lo voterò mai. Ma mi vergogno cmq di averlo come Presidente.

SkraM ha detto...

Sono conscio che ci siano questioni ben piu importanti di un Pride ma consideriamo cmq il fatto che a conti fatti e' l'unica manifestazione gay riconosciuta in tutto il mondo... si parte da questo per poi andare a colpire altrove... e piano piano ce la faranno...

inoltre vogliamo parlare della pillola abortiva? soldi spesi per avere autorizzazioni e farle arrivare per poi farle marcire in qualche magazzino? ma che modo di ragionare e di fare politica e'?

byb ha detto...

dopo aver partecipato a 3 pride nazionali, e ad alcuni locali, non trovo sia dannoso per la causa omosessuale. tranne nell'occhio di chi NON lo guarda. ma queste comunque sono opinioni personali. invece trovo piuttosto stupido che le prime preoccupazioni di un neoeletto presidente sia rimuovere dei patrocini simbolici e non intervenire nel governo della propria regione.

El novio ha detto...

In effetti l'ennesima vittoria della destra, al di là degli annunci del neopresidente piemontese, ci porterà sempre più giù culturalmente, eticamente,economicamente,giuridicamente etc etc fino al nulla e al vuoto più totale.Nel quale peraltro siamo già. Ma non c'è limite al peggio.

Rosa ha detto...

Che idiota.
Purtroppo è un indiota che governerà una delle regioni più importanti d'Italia.
Si salvi chi può.
Sono sempre più convinta che sia ora di darci da fare seriamente e cambiare la politica dal di dentro.
Come dice I'M SO GUY ci meritiamo una sinistra migliore, ma forse l'unica soluzione è farsela.

Baci

Ivan ha detto...

Purtroppo si tratta di mentalità... una maggioranza di persone sono mentalmente arretrate... mi basta vedere come si comportano con me i suoceri da 9 anni che sto con F... E non sono degli esemplari rari, anzi.
Altri che conosco invece, cattolici convinti, anziani e stra-veneti, sono aperti di mente perchè vivono la loro religione in modo autentico e ci hanno accolti a braccia aperte sin dal inizio. Lavoriamo sulla mentalità. Ma finchè i media saranno di un uomo solo o quasi, che rimedio c'è ? E tutta propaganda, alla fine.
Il gay-pride ? C'è quel che mostrano in TV e poi c'è la realtà...
Togliere il Vaticano dal Italia... non è fattibile...
Poi ricordiamo che la gente ci vede come diversi... Diversi di chi ? Tanta strada è stata fatta, non lo si deve negare, e tanta si farà. Ma per favore, dateci dei politici non solo preoccupati di riempirsi le tasche o piazzare figli e parentela... Dateci persone che vedono lontano, che pensano al paese ed al popolo Italiano.
Possiamo sperare ? Boh...
La ruota gira sempre, quindi si, speriamo !

PD ha detto...

Come pochi sanno la comunità (!?!) gay è molto diversificata. Ci sono le checche isteriche tutti luccichini come gli orsi pelosi e gli "insospettabili" con tutte le varie sfumature intermedie.
L'immagine del pride che giunge dai mass media è sempre rivolta alle cose più stravaganti.
Detto questo non mi piace però voler appiattire e uniformare la variopinta scena gay per paura di essere accumunati tutti ad una parte che per me è legittimata ad essere come è ed a manifestarsi come più piace.

Il mancato patrocinio non è un grosso problema ma è sicuramente un sintomo di una malattia che si sta aggravando.

Sono sempre più convinto che noi omosessuali sempre di più non possiamo delegare la difesa dei nostri diritti a qualunque formazione politica. Dobbiamo farci sentire sempre più con le nostre sole forze.

byb ha detto...

tra l'altro pare che le associazioni coinvolte nel pride di torino non avessero chiesto il patrocinio a nessuno e quindi non sia stato concesso da nessuno, e quindi nessuno lo possa revocare. ma basta poterlo dire, anche se non può fare. una piccola bugia postelettorale, per cominciare bene la dimostrazione che del "fare" non gliene interessa nulla, fintanto che può raccontare di aver fatto.

Gan ha detto...

Ha ragione Byb: gli organizzatori del TorinoPride hanno diramato un comunicato ufficiale in cui si dice che nessun patrocinio era mai stato richiesto alla Regione. E ci si chiede anche se con tutti i problemi e le cose da fare che ci sono, il neo-eletto presidente della Regione debba essere così assillato dai gay, al punto da metterli al centro della sua prima dichiarazione pubblica.