18 marzo 2009

A quando la scomunica papale?

Mi domando se si possa scomunicare un papa... e nel caso la risposta fosse affermativa mi sorge spontanea la domanda: quando avverra' questa gran e giustissima cosa?

Questo papa non so se si rende conto delle tremende conseguenze che possono portare le sue parole...

Tuttavia forse qualcosa sta cambiando, si sta muovendo, in quanto forse e dico forse i governi europei (e non) stanno aprendo gli occhi su questa raccapricciante figura papale.

Dopo l'ultima ALLUCINANTE dichiarazione del "nostro" pseudo nazi-papa nel suo viaggio in Africa secondo cui i preservativi non servono a fermare l'AIDS ma anzi la loro distribuzione aggrava il problema (mi domando come) e che solo il risveglio spirituale e umano e soffrendo con i sofferenti puo essere una soluzione, numerosi governi hanno tacciato le sue parole come "irresponsabili" e "criminali" tanto che numerose sono state le dichiarazioni su le varie stampe europee.

- Eric Chevallier (ministro degli esteri francese):
"La Francia esprime fortissima preoccupazione davanti alle conseguenze di queste frasi di Benedetto XVI. Frasi del genere mettono in pericolo le politiche di sanità pubblica e gli imperativi di protezione della vita umana"


- Alain Juppé (ex premier della destra francese):
"questo Papa comincia a rappresentare un vero problema, dal momento che vive in una situazione di totale autismo"


- Il quotidiano francese Le Monde:
"Nessuno ha mai preteso che il preservativo fosse 'la' soluzione per lottare contro l'Aids. Ma affermare che aggrava la pandemia è gravissimo e irresponsabile"
"Il suo predecessore Giovanni Paolo II non si era mai spinto così in là"


- Michel Kazatchkine (direttore esecutivo del Fondo mondiale per la lotta all'Aids):
"Chiedo al papa di ritirare le sue affermazioni in modo chiaro perché sono inaccettabili"


- Ulla Schmidt (ministro tedesco della Sanita') e Heidemarie Wieczorek-Zeul (ministro tedesco dello Sviluppo):
"I preservativi hanno un ruolo decisivo nella lotta all'Aids, salvano la vita sia in Europa, sia in altri continenti, qualsiasi altro mezzo sarebbe irresponsabile"


una vignetta satirica del quotidiano Le Monde
"Gesu moltiplica i preservativi"

1 commento:

byb ha detto...

potenzialmente, secondo dottrina e tradizioni, un vescovo di alto livello (roma, costantinopoli, etc...) può essere scomunicato o da un pari grado o, e sarebbe meglio per evitare scomuniche reciproche, da un concilio di vescovi riuniti.
potenzialmente le scomuniche a papi e antipapi romani, sono quasi sempre passate per convocazioni di concili, più o meno "ecumenici".
ma la chiesa cattolica, in particolare dal concilio di trento in poi, ha blindato la supremazia papale arrivando al dogma dell'infallibilità, e alla dichiarazione di supremazia del pontefice perfino ai concili.
quindi il papa secondo le dottrine vigenti, è scomunicabile solo dal papa. o da un concilio con mandato papale.

non so se si sono tenuti aperti qualche altra strada nel diritto canonico, ma credo ci sia ben poco da fare.
oltre al vecchio sistema: morto un papa, se ne fa un altro.