09 aprile 2009

La magia delle fronde degli alberi

Vi è mai capitato di osservare le cime degli alberi attraverso la finestra della vostra stanza, dell'ufficio o dell'aula di scuola etc.?
Io spesso.
Fin da quando ero bambino ricordo che ho sempre osservato i rami degli alberi come se ne fossi in qualche modo rapito.

Sono sempre rimasto affascinato dal contrasto tra il blu del cielo e i rami che svettavano dritti e fieri verrso l'alto quasi come se volessero toccarlo quel cielo, anzi a dire la verita' da bambino credevo vermante che gli alberi piu alti e maestosi, quelli con i tronchi molto larghi e i rami molto lunghi, potessero raggiungerlo e toccarlo davvero.

Spesso quando andavo a scuola e i professori spiegavano la lezione io volgevo il mio sguardo fuori dalla finestra e cominciavo a osservare le quercie nel giardino della scuola le cui fronde arrivavano (e superavano) fino alle finestre del piano della mia classe e mi perdevo in uno sguardo languido e sognatore, a volte malinconico, altre volte sereno a volte ancora vuoto; propio cosi, a volte mi e' anche capitato di perdermi completamente senza ricordare a cosa stessi pensando, sempre che stessi pensando davvero a qualcosa.

Oggi seppur "piu" realista e "cresciuto" ogni tanto mi capita di perdermi ugualmente fra i pensieri e le fantasie osservando gli alberi, non so perche ma in me nasce una profonda maliconia e contentezza allo stesso tempo quando mi soffermo a guardarli... che sia stato stregato in qualche modo? :)
Anche ieri mattina mentre rientravo a casa, dopo aver passato la notte da Stefano, mi sono messo a sorridere come un "cretino" soltanto per aver imboccato un viale costeggiato da alberi tutti in fiore.

Voi avete una pianta preferita o cmq un albero che vi piace particolarmente? io amo gli alberi di ciliegio, specie nel periodo della fioritura, quelli giapponesi (Sakura) sono tra i miei preferiti.

Inoltre vi sono tantissime leggende e storie legate agli alberi e ai fiori/piante in generale. Ce n'è una ad esmpio (un po macabra se volete) che racconta che gli alberi di ciliegio devono il colore rosa/rosso dei loro fiori ai morti; pare infatti che si nutrano del sangue di chi sta sepolto sotto terra e per tanto i fiori assumono quel coloro.

Ecco un Sakura in tutta la sua bellezza :)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Si... diciamo che il ciliegio è uno dei miei alberi preferiti da sempre... il Giappone influenza tantissimo con le sue vedute oniriche di mandorli e ciliegi. Ti consiglio un film... Hero... prodotto da Tarantino se non mi sbaglio.. c'è una scena con un albero di ciliegio che trasmuta di colore da far venire la pelle d'oca dall'emozione. Poi dimmi.

lavecchiaMarple ha detto...

In effetti gli alberi, soprattutto i più imponenti, hanno sempre colpito l'immaginazione degli uomini, e hanno avuto una grossa importanza nel mito e nella religione, come se fossero una specie di ponte tra il mondo terreno e quello divino, collocato nel cielo veso cui tendono.
Non ho comunque un albero preferito, anche se mi piacciono molto gli alberi da frutto in fiore, in particolare i peschi e i meli.
Fra gli arbusti, invece, preferisco la weigelia (la varietò rosso scura) per i fiori e l'olea fragrans per il profumo.

Poto ha detto...

Bellissimi i Sakura....
(leggenda a parte)

Anonimo ha detto...

imparato molto