07 aprile 2009

Il giusto silenzio

Visto che da tutte le parti (blog, giornali, tv, radio etc) non si fa altro che parlare del terremoto che la notte scorsa a scosso l'Aquila e dintorni causando terribili danni a cose e persone, mi ero ripromesso di non parlarne nel mio blog ma mi rendo conto che i nostri media si stanno comportando in maniera davvero spaventosa... peggio degli sciacalli che in queste situazioni vanno a rovistare nelle macerie a rubare quel che non gli appartiene.....

Non si sente altro che domande del tipo: Ha perso qualcuno? come si sente? non ha un posto dove dormire? e ora come fara'? etc etc.... ho assistito perfino a scene di giornalisti che sono andati a svegliare gente che magari dormiva in un qualche piazzale per fargli queste domande quando tra le altre cose erano anche visibilmente scossi..... senza contare poi il mettersi in mezzo alle scatole dei soccoritori e volontari distraendoli mentre stanno lavorando..... a peggiorare il tutto il decantare delle televisioni di aver ottenuto un alzamento dei dati di ascolto.....

A tutti questi sciacalli mediatici io dico solo una cosa: OSSERVATE SE VI RIESCE QUALCHE MINUTO DI SILENZIO AVENDO RISPETTO DELLE TRAGEDIE ALTRUI.

Questo e' e sara' l'unico mio post nei riguardi di questo tragico evento.
Le parole non possono resituire cio che si e' perso, soprattutto nel caso di affetti.... e per quanto io possa sentirmi vicino a tutte quelle persone che ora stanno soffrendo, l'unica cosa che posso fare, oltre a quella di donare qualcosa, e' l'osservare il giusto silenzio e rispetto nei loro confronti.

2 commenti:

MirkoS ha detto...

Bravo Marco, come dici tu è l'ora del silenzio, è l'ora di un abbraccio solidale di queste persone che hanno perso tutto, i giornalisti dovrebbero limitarsi a riportare le notizie, i fatti, le immagini del disastro evitando di fare facile pietismo e lucrare sul dolore altrui.

Abbiate il rispetto per chi soffre e piange.

Marylain ha detto...

Io avrei un macello di cose da dire in proposito e mi sa che lo farò nel prossimo post della mia Real Life dove spiegherò, tra l'altro, come mai non avevo accennato a niente che riguardasse il terremoto la scorsa volta.