Sabato mattina...
... squilla il telefono e arriva la notizia...
... una di quelle notizie che sai che prima o poi sarebbe arrivata ma totalmente improvvisa x via dello stato in cui stazionava la sitazione e che mai avresti pensato piombasse cosi'.
... squilla il telefono e arriva la notizia...
... una di quelle notizie che sai che prima o poi sarebbe arrivata ma totalmente improvvisa x via dello stato in cui stazionava la sitazione e che mai avresti pensato piombasse cosi'.
Lei non c'é piu'.... sei mesi fa versai tante lacrime x lo stato improvviso in cui la malattia l'aveva trascinata dalla sera alla mattina eppure lei c'era ancora... sofferente ma c'era ancora... ieri invece il vuoto.
Anche se non mi vedeva piu' ne capiva (o forse si) quello che le dicevo, potevo toccarla e baciarla, potevo sentire il calore della sua pelle.
Avrei voluto stringerla forte, proteggerla come un padre o una madre fa con il proprio figlio anche se nel nostro caso i ruoli erano invertiti e invece non l'ho vista nemmeno morire... tenerle la mano mentre accadeva....
Ho scelto un vestito primaverile sui toni del rosa e altri colori pastello, lo spolverino leggero color avorio lungo come il vestito e le scarpe dello stesso colore per te che amavi essere sempre vestita bene nonostante la malattia.
Oggi eri li... distesa come la bella addormentata... il viso rilassato, il velo sopra di te come le spose... nessun bacio pero' può' ridestarti... avrei tanto voluto poter condividere tante altre cose con te invece non potrò farlo...
Ti amo tanto mamma... tutti mi dicono che hai smesso di soffrire, che vai in un posto migliore ma dirti addio fa cosi male.... mentre scrivo ho gli occhi pieni di lacrime che quasi fatico a vedere...
Martedi' il funerale e tutto sara' finito, non potro' piu' vederti ne toccarti... ci resta ancora solo domani...
7 commenti:
Piangi, piangi quanto ti senti caro Marco, pero‘ sappi che lei non lo vorrebbe. Ora nel suo sguardo freddo ti dice: grazie figlio mio di ciò che hai fatto di ciò che sei stato per me. Sono vicino al tuo grandissimo babbo, a tua sorella ed a te. Ti abbraccio
Marco, ti sono vicino. Senza parole. Non cene sono. Un abbraccione! PS Se hai voglia, dicci dove e a che ora potremo salutare la tua mamma.
Sergio
Non trovo più tuo numero cell! (sergio)
Un abbraccio grande
Parole di conforto non sono facili da trovare in questi momenti, si finisce sempre per ricorrere a frasi fatte illudendosi possano consolare chi sta soffrendo. Un abbraccio forte Marco.
Grazie a tutti
Un grande abbraccio, coraggio
Luca
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