19 febbraio 2014

Alzheimer

Correva l'anno 2007 e mia mamma cominciava a soffrire di alcuni disturbi cognitivi..... poi nel 2008 la frattura del femore e li ci accorgemmo della "gravita" della sua situazione.
A seguito di quell'incidente infatti si manifestarono tutta una serie di problematiche che molto probabilmente stavano solo aspettando un fattore scatenante.
La diagnosi fu alzheimer.
Una malattia senza cura in quanto la stessa causa ad oggi è sconosciuta.
Se in una persona anziana riesci a fatica ad accettare la cosa, su una persona di  soli 56 anni non te ne fai una ragione.
Dopo soli 5 anni e mezzo mia madre lunedi' 10 febbraio si è risvegliata in preda al terrore rimuovendo di colpo tutto.
Solo la sera prima l'aiutai a prepararsi per andare a dormire perche inspiegabilmente voleva solo me quella sera... poi il buio.
Ho dovuto chiamare il 118 e 10 giorni oggi mamma non mangia, non beve e non si fa toccare da nessuno e qual'ora lo si fa grida in modo incontrollato.
Dal 10 febbraio ho perso definitivamente mia madre, non mi bacerà piu ne mi parlerà piu.....ha solo 61 anni e ha un cervello pari a quello di un novantenne con deficit mentale 4/30 (dove 1 è il deficit massimo e 30 la normalità).

7 commenti:

Francesco Sansone ha detto...

Mi spiace tanto...

JC ha detto...

Marco, trovare parole che possano confortarti mi è quasi impossibile. Non oso immaginare lo stato di angoscia nel vedere la propria madre piombare nel buio più totale, soprattutto così giovane. Spero tu riesca a trovare la forza necessaria per andare avanti. Un abbraccio forte.

D Farcut ha detto...

Marco: forza, forza, forza.
Ricordati le cose positive che hai avuto da Lei e tutto ciò che stai facendo ora per Lei. Sei un ottimo figlio :-)

Amoon ha detto...

un bacio te lo lascio io, con affetto.
Giuseppe

luxxil/Giovanna ha detto...

sono passata dal blog di Amoon ed ho letto la tua storia, amarissima per tutta la vostra famiglia, e per prima per tua madre,che ha piu o meno la mia età, e dalla foto si vede era una bella persona, era, perchè ora è di nuovo una bambina che ha bisogno di te, che le racconti il suo passato anche se lo dimentichera di nuovo, ma tu non lo dimenticherai...mi dispiace molto per voi, e vi abbraccio , anche se virtualmente, con vera comprensione. ciao Giovanna

Anonimo ha detto...

Posso solo dirti che provo una grande tristezza:non è per nulla facile vivere e comprendere ciò che ci si accanisce contro,ad un dato momento della nostra esistenza.So per certo che chi non le vive, certe situazioni, non può comprenderle, ed ogni parola può risultare eccessiva
in ogni senso.Ma comunque voglio lasciarti un incoraggiamento e un invito a considerare, sempre dal punto di vista della bellezza,ciò che la tua persona cara ha sempre saputo comunicarti... Solidarietà........W.........

Ivan R.B. ha detto...

Ciao Marco..
E da una vita che non scrivo, che non leggo.. per la prima volta da tanto vado su FB, trovo il link al tuo blog, su tua Mamma...
Non osso dirti nulla, Marco... non c'è nulla da dire... sai che ho convissuto con questa cosa per 15 anni... so perfettamente cosa sia...
La vita dovrebbe risparmiare certe cose, che sono un dolore immenso.
Doloroso anche il vederla così, diventata qualcuno che non ha più nulla a che fare con tua Mamma, e da chi sicuramente ancora aspetteresti qualche normalità. Ma non è più Lei. E diventata... diversa, tra 2 stati in qualche modo. Mi dispiace infinitamente che abbiate da vivere questo calvario. Ma tanto tanto. Ma tu ricorda sempre la Mamma con il sorriso, quella che fu e quella che è per te, nel tuo cuore, nella tua anima. Perché anche se con la mente alterata, la sua anima non cambia, che si riflette nel suo sorriso che hai condiviso con le tue foto.
Un bacio
Ivan