Si, mette tristezza anche a me. Poi penso a te, penso ai miei amici più cari, penso a come sono (siete) meravigliosi, penso a come vi (ci) guardano quelli in cima alla scala, e mi mette un'indicibile sconforto.
Una, seppur piccola, realtà omofoba purtroppo c'è anche qui in Svizzera. Fortunatamente però non se ne sente parlare più di quel tanto. E ne sono sicura perché i miei migliori amici sono due ragazzi fidanzatissimi e innamoratissi che vivono insieme, e non mi hanno mai raccontato che loro o amici loro hanno avuto problemi. Quindi immagino che ci sia più tolleranza qui..
è un'immagine un po' triste, ma ci ho trovato anche un messaggio di speranza: anche se altri "movimenti per i diritti civili" non riconoscono o non riconoscono quello LGBT, la strada è stata percorsa da tutti, un gradino alla volta. c'è speranza.
in più i movimenti già arrivati in cima, non hanno viaggiato tutti assieme, o almeno non per tutta la strada. ad esempio in USA il movimento per la parità alle donne, e quello afroamericano per abolizione schiavitù e parità razziale, hanno per anni lavorato assieme, con una piattaforma comune, ma poi le femministe sono state lasciate indietro, e hanno dovuto fare molti passi da sole, nonostante il loro aiuto alla causa afroamericana fosse stato significativo.
Triste, si. Indubbiamente. Ma è molto importante che se ne parli. Che ci siano reazioni. Solo così si andrà avanti. D'altronde, per me che sono Francese, mi sembra che la mancanza di apertura mentale faccia un pò parte di questo paese. Mi ricorderò sempre come mi sono fatto aggredire verbalmente, più volte, negli anni 80, solo perchè avevo una targa straniera. Ed il silenzio imbarazzato davanti alla mia risposta in dialetto Veneto, che masticavo sufficientemente per averlo un pò imparato da mia Nonna. Vedo anche come mi trattano in modo vergognoso, da 8 anni, i genitori del mio ragazzo, al punto che mi rifiuto adesso di vederli, fossero 10 secondi. D'accordo, loro sono del sud, con la loro mentalità, mentre ho qui dei parenti molto cattolici che ci accettano da sempre a braccia aperte, quindi non si può generalizzare. Ma finchè sono menti ottuse che ci governano...
6 commenti:
Si, mette tristezza anche a me. Poi penso a te, penso ai miei amici più cari, penso a come sono (siete) meravigliosi, penso a come vi (ci) guardano quelli in cima alla scala, e mi mette un'indicibile sconforto.
Di questa immagine mi ha colpito molto l'espressione della coppia gay in fondo la scalinata. Seppur minimal è cmq molto triste.
Una, seppur piccola, realtà omofoba purtroppo c'è anche qui in Svizzera. Fortunatamente però non se ne sente parlare più di quel tanto. E ne sono sicura perché i miei migliori amici sono due ragazzi fidanzatissimi e innamoratissi che vivono insieme, e non mi hanno mai raccontato che loro o amici loro hanno avuto problemi. Quindi immagino che ci sia più tolleranza qui..
è un'immagine un po' triste, ma ci ho trovato anche un messaggio di speranza: anche se altri "movimenti per i diritti civili" non riconoscono o non riconoscono quello LGBT, la strada è stata percorsa da tutti, un gradino alla volta. c'è speranza.
in più i movimenti già arrivati in cima, non hanno viaggiato tutti assieme, o almeno non per tutta la strada. ad esempio in USA il movimento per la parità alle donne, e quello afroamericano per abolizione schiavitù e parità razziale, hanno per anni lavorato assieme, con una piattaforma comune, ma poi le femministe sono state lasciate indietro, e hanno dovuto fare molti passi da sole, nonostante il loro aiuto alla causa afroamericana fosse stato significativo.
Siamo Scomodi come al solito...
Triste, si. Indubbiamente. Ma è molto importante che se ne parli. Che ci siano reazioni. Solo così si andrà avanti.
D'altronde, per me che sono Francese, mi sembra che la mancanza di apertura mentale faccia un pò parte di questo paese. Mi ricorderò sempre come mi sono fatto aggredire verbalmente, più volte, negli anni 80, solo perchè avevo una targa straniera. Ed il silenzio imbarazzato davanti alla mia risposta in dialetto Veneto, che masticavo sufficientemente per averlo un pò imparato da mia Nonna.
Vedo anche come mi trattano in modo vergognoso, da 8 anni, i genitori del mio ragazzo, al punto che mi rifiuto adesso di vederli, fossero 10 secondi. D'accordo, loro sono del sud, con la loro mentalità, mentre ho qui dei parenti molto cattolici che ci accettano da sempre a braccia aperte, quindi non si può generalizzare. Ma finchè sono menti ottuse che ci governano...
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