Eccomi tornato oggi da Varazze, in Liguria, dove ho trascorso 15 giorni insieme ai miei genitori.
Era da quando sono andato a vivere da solo (quasi 2 anni) che non avevo a che fare con loro cosi' tanti giorni diseguito 24 ore su 24 e devo dire che non e' sempre stato facile.
Dopo i primi giorni in cui io sedevo frontale a mia madre, mentre mio padre sedeva alla sua sinistra per aiutarla a mangiare, l'ho usurpato del suo posto perche' tutto si puo' dire di mio padre tranne che sia un uomo paziente... o meglio... e' paziente ma avendo ormai a che fare con mia madre 365 giorni all'anno, il che non e' facile data la situazione (mamma e' malata di alzheimer) e il morboso attaccamento di mia madre verso mio padre, a volte comincia probabilmente senza rendersene conto a rimproverarla perche' non fa come lui le dice o si aspetta; il problema pero' e' che mia madre non lo fa a posta ma, per via della malattia, a volte ha come la mente annebbiata e non riesce piu a distinguere le cose.. inoltre di solito il problema comincia a presentarsi la sera quando prob la medicina che prende comincia a perdere efficacia (prende 2 pastiglie al giorno una dopo colazione e una dopo cena).
Cosi' mi son ritrovato spesso ad aiutare mia madre a mangiare, tagliarle il cibo, aiutarla a sollevare il bicchiere, puntare con le posate il cibo e cosi via.
Una sera e' capitato che presa dallo sconforto perche' non riusciva a tirare su il gelato con il cucchiaino (piu che altro non centrava la coppa), ha cominciato a piangere chiedendosi perche' non riuscisse e che lei non era cosi... a quel punto che mai potevo fare? le ho asciugate le lacrime e l'ho imboccata dicendole di non preoccuparsi e che non c'era nulla da piangere.
Posso capire che mio padre sia stressato standole dietro costantemente ogni singolo momento pero' non posso fare a meno dallo "sgridarlo" per non riuscire ad essere paziente... sono consapevole che mia mamma a volte fa scappare la pazzienza ma in quei momenti non e' lei, se lo fosse sarebbe diversa e ne e' conscia anche lei.
Incaricato insieme ad altri ragazzi dalla propietaria della spiaggia dove stavamo, la sera prima di partire, ossia sabato 20 agosto, mi sono occupato di far volare le lanterne in cielo :)
In pratica bisognava aspettare le 22,30 quando dal molo avrebbero lanciato in cielo la prima lanterna e ogni spiaggia avrebbe dovuto cominciare ad accendere e far volare le prorpie lanterne in modo da illuminare tutto il cielo :)
Dopo aver fatto volare le prime lanterne e spiegato agli altri come si dovesse fare, ho staccato un po per poter riprendere il cielo :)
Ecco un filmato fatto alla meglio con la mia fedele e nuovissima fotocamera dove mi si intravede di sfuggita all'inizio.